MIRZA ALIBEGOVIC E LA MISSIONE COMPIUTA
Sta diventando uno dei beniamini della “torcida” torinese del basket, il cittadino del mondo Mirza Alibegovic. A suon di punti e prestazioni convincenti, di carattere, come le ha definite nel post partita anche coach Vitucci. Questo il Mirza Alibegovic del giorno dopo: “Una partita, quella di ieri – esordisce – che dovevamo assolutamente vincere ed almeno per due motivi fondamentali. Per noi, ed avere così maggior tranquillità in vista delle prossime sfide, e per rispondere alla concorrenza che domenica aveva fatto passi in avanti in classifica. Oggi si riposa ma da domani saremo tutti concentrati sull’impegno casalingo di domenica prossima, contro Venezia. Un altro match da conquistare pur conoscendo la forza della squadra rivale. Abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con tutte, anche con Milano e Avellino e pertanto il confronto con Venezia non ci fa paura”.
Convinto e spregiudicato, come piace alla gente e come ama dimostrare in campo, vedi la tripla del 58-59 che ieri sera ha riportato la Fiat Torino a –1 da Trento in un momento delicatissimo della partita: “Sono le triple che mi piace provare, quelle in transizione. Sento la fiducia dei compagni e cerco di ripagarla in tutti i modi. Ieri abbiamo disputato una gran partita, mantenendo alta la concentrazione per tutti i 40 minuti. Dobbiamo ancora evitare alcuni errori che possono costare caro. Quando ho messo la tripla del +6 avremmo dovuto chiuderla, essere più cinici ed invece, io per primo, abbiamo sbagliato banalmente ridando fiato agli avversari. Sono convinto che match dopo match faremo anche questo ulteriore step ed allora diventeremo veramente temibili per chiunque”.
La scorsa settimana Alibegovic aveva ribadito la bellezza del gruppo Fiat Torino che però da sola non bastava. Occorreva vincere e la missione è stata compiuta: “A Torino mi sembra tutto fantastico, dai compagni alla Società, dal Mister alla città; ma ognuno di noi è stato inserito in formazione con un compito preciso, quello di combattere e vincere, non solo quello di trovarsi a proprio agio. In questa squadra ognuno è importante e deve dare il proprio contributo alla causa. Potranno esserci diversi protagonisti a seconda delle partite, ne sono certo, e questa deve diventare la nostra forza in più”.
Le note più belle della vittoria contro Trento?: “Un grande miglioramento in difesa e aver fatto girare molto di più la palla in attacco”.
Stai diventando uno dei più amati dalla curva. Una bella sensazione?: “Senza dubbio, il pubblico torinese è caldo e mi piace. Io cerco sempre di dare il massimo e antepongo agli interessi personali quelli della squadra. Se ieri avessi fatto solo 5 punti ma avessimo comunque vinto sarei stato ugualmente felice ed appagato. Intanto sto acquisendo sempre più fiducia e questo mi autorizza a guardare con un sorriso al domani, immediato e a più lunga gittata”. Venezia e le altre sono avvertite.
Ufficio Stampa Auxilium Cus Torino: Roberto Bertellino – Benedetta Abbruzzese