TYLER HARVEY, L’IMPORTANTE E’ VINCERE
Tyler Harvey continua ad allenarsi con grande intensità, come tutti i suoi compagni della Fiat Torino in vista dei prossimi impegni stagionali.
Cosa è cambiato dopo la bella prestazione contro Milano?: “Direi nulla per quanto riguarda le mie sensazioni ed il mio atteggiamento. Ci sono partite nelle quali puoi anche salire nello score realizzativo, altre nelle quali puoi rimanere lontano dalla doppia cifra. Non mi esalto per le prime e non mi abbatto per le seconde; dipende anche dalle situazioni di campo che si vengono a creare. In ultima analisi preferisco segnare meno e vincere la partita che risultare il più prolifico nel punteggio ma perdere. Domenica scorsa contro Milano i nostri due play mi hanno messo nelle condizioni migliori per colpire il canestro degli avversari e io ci sono riuscito. Stiamo mettendo sempre più a punto i meccanismi del gruppo e i risultati arriveranno. Abbiamo bisogno di una vittoria esterna, non facile in questo campionato italiano così equilibrato, per dare il via ad una serie positiva. Ci credo e ci crediamo. Siamo una bella squadra, anche fuori dal campo, e sento che la gente ci vuole bene. E’ veramente l’uomo in più sul terreno di gioco, come ha dimostrato anche nel corso dell’ultima partita al PalaRuffini”. Lunedì ecco la trasferta a Trento. Come te l’aspetti?: “Difficile, come detto in precedenza, ma potrebbe essere quella giusta per centrare i due punti lontano da casa”.
Intanto Tyler sta iniziando a conoscere anche la sua nuova città: “E’ bellissima, soprattutto il centro e quando riesco mi piace andare alla sua scoperta in compagnia della mia fidanzata. Siamo stati anche a Milano ma Torino ha un fascino diverso, più aristocratico”.
Altri interessi sportivi oltre al basket?: “Mi piace il golf, che pratico in America soprattutto in estate e naturalmente seguo il baseball, un classico del Paese dal quale provengo”.
Ufficio Stampa Auxilium Cus Torino: Roberto Bertellino – Benedetta Abbruzzese