Dopo la vittoria con Imola, conquistata in trasferta con il punteggio di 70-80, il morale in casa PMS Torino è alto: le cinque vittorie ottenute nelle prime sei giornate, per giunta con quattro appuntamenti in trasferta, sono state un inizio di campionato insperato, considerando anche i grandi problemi di formazione causati da una serie di infortuni che hanno colpito alcuni pilastri della squadra…
A turno Wojciechowski, Steele, Mancinelli e Zanotti sono stati costretti a saltare alcuni match: il recupero del pivot polacco e il graduale inserimento di Zanotti nei “10” ha certamente ridotto l’emergenza, ma l’attesa per assistere ad una partita della Manital al completo è tanta.
Nel prepartita di Imola ha accusato qualche problema anche Wojciechowski, utilizzato infatti per soli 16 minuti da coach Pillastrini: normale quindi che con una rotazione limitata a sette effettivi, di cui uno a mezzo servizio, la stanchezza abbia giocato un ruolo importante soprattutto nel finale, quando l’Aget ha provato a rimontare arrivando anche a -7.
“Abbiamo commesso alcuni errori – spiega coach Pillastrini al termine della partita – può essere che le tre partite in una settimana, affrontate con le rotazioni strette, abbiano inciso diminuendo la nostra lucidità. Secondo me sono stati più errori di superficialità che di stanchezza, probabilmente c’è stato un concorso di colpa“.
Con Mancinelli ancora alle prese con il risentimento al polpaccio, Steele ai box dal 29 agosto e Capo d’Orlando alle porte (domenica 10 novembre, ore 18, PalaRuffini), le domande sul recupero degli infortunati sono all’ordine del giorno: “Non li recupereremo tanto presto – prosegue l’allenatore della Manital – credo che per la partita di domenica non recupereremo nessuno. In ogni caso spero che Wojciechowski stia meglio di oggi. Escludo categoricamente Steele, contro l’Orlandina sarebbe una grande sorpresa poter vedere Mancinelli in campo. D’altronde sono quindici giorni che non fa un passo di corsa, che non prende parte agli allenamenti. Spero che per la domenica successiva, nella sfida di Napoli, possa rientrare tra i convocati”.
In ogni caso le note positive non mancano, la squadra ha giocato con concentrazione in attacco e in difesa, il gruppo appare molto solido: “Sono molto contento del fatto che continuiamo a vincere in queste condizioni, la squadra merita grandi complimenti non tanto per come gioca, ma perché riesce ad essere concreta in un momento in cui facciamo fatica ad allenarci. Agli allenamenti dobbiamo sostituire gli infortunati con tanti Under 19, che ringrazio tantissimo ma che, è evidente, non sono a livello degli assenti. In più tre partite in sette giorni sono un problema quando si hanno rotazioni così corte: ciò nonostante il rendimento sul campo è sufficiente a vincere le partite per ora. Stiamo facendo qualcosa di buono, speriamo comunque di recuperare gli infortunati il più in fretta possibile”.