La vittoria contro Forlì, conquistata al termine di una partita molto combattuta e mai scontata, ha messo in vetrina molti “cannonieri” della Manital PMS Torino, autori di una grande prova offensiva… Osservando solo il tabellino, però, non si dà il giusto valore alla prestazione di Stevan Stojkov, playmaker nativo di Belgrado ma bolognese d’adozione, giunto a Torino in “punta di piedi” e, dopo un mese di ambientamento, protagonista contro Verona e Forlì. Notevole la maggior confidenza con il canestro sfoggiata nelle ultime due uscite, che gli sono valse un complessivo 5-6 dall’arco dei tre punti. Due di questi, segnati nel turno infrasettimanale, sono arrivati in condizioni decisamente “particolari”: un tiro da centrocampo sulla sirena, allo scadere del terzo periodo, e un altro pochi centimetri e pochi minuti più avanti, ma sullo scadere dei 24″.
Per sapere quale sia il “vero” Stojkov, abbiamo pensato di chiederlo direttamente a lui, poche ore dopo la partita con Forlì e a due giorni dall’altra avversaria romagnola, Imola, da affrontare in trasferta: “Quando sono stato chiamato da coach Pillastrini per dare una mano a Torino, mi ha chiesto di “entrare in punta di piedi” – conferma il playmaker – per ambientarmi al meglio in un gruppo che stava lavorando da tempo. All’inizio della mia avventura in gialloblù ho avuto qualche problema muscolare, che lo staff mi ha aiutato a superare: oggi va molto meglio, il lavoro sta dando i suoi frutti e mi sento bene. In campo sto acquisendo padronanza con il sistema di gioco, un po’ alla volta sto portando il mio contributo. É la prima volta che “entro in corsa” a stagione sportiva iniziata, il ruolo di playmaker è molto difficile: mi hanno messo tutti nelle migliori condizioni e sono convinto che andrà sempre meglio, giorno dopo giorno”.
La sfida con Imola metterà la Manital di fronte a un avversario voglioso di riscattarsi dopo il pesante ko di Ferentino: “Sarà certamente un’avversaria tosta, ma sono convinto che se noi riusciremo a rimare concentrati, dando sempre il massimo, avremo le nostre chance di portare a casa i due punti. Sicuramente un campo difficile, faranno di tutto per rialzare la testa dopo la brutta sconfitta in trasferta a Ferentino e hanno i mezzi tecnici e atletici per farcela. Sono una squadra con giocatori di grande qualità come Dordei, il playmaker Passera, il pivot Poletti e la coppia di americani Young e Niles”.