Una prestazione non banale, non intesa nell’accezione comune del termine ma in quella più aulica del non priva di originalità e non scontata. Eh si, perchè di scontato c’era veramente ben poco. Un gruppo nuovo di zecca con tantissimi atleti classe ’98 e ’99, quindi mediamente più giovani e meno esperti degli avversari e con meno chili sotto le plance. E poi non dimentichiamo che si tratta di un derby! I ragazzi della U20 hanno dimostrato sul campo di non meritare l’appellativo di squadra scapestrata tecnicamente e tatticamente che portavano in dote. Anzi, hanno messo alla gogna l’avversario senza permettergli di fare appello, sin dalle prime fasi della partita.

Ad un primo quarto giocato con il freno a mano tirato per l’ovvia emozione dell’esordio e concluso sul 13-6, seguono 10 minuti più frizzanti dal punto di vista offensivo con 20 punti segnati ma con qualche sbavatura a difesa del canestro, complice una prevedibile stanchezza dopo 20 minuti all’arma bianca difendendo a tutto campo. Al riposo la 5Pari resta comunque saldamente in vantaggio per 33-24. La ripresa delle ostilità, storicamente ostica per le U20 del passato, mostra invece un rinnovato vigore nei biancoverdi. Pochissimi errori in fase offensiva, con schemi d’attacco eseguiti puntualmente ma non scolasticamente, a dimostrazione di una maturità cestistica da parte dei nostri 12 ragazzi sicuramente da migliorare ma che già scorre nelle loro vene, e una strenua protezione dei bastioni dove gli avversari si infrangono ripetutamente. Un modo di interpretare l’agone che ci premia forse meno del dovuto ma che, comunque, dilata la distanza tra noi e gli avversari rendendola da difficile da recuperare a pressochè impossibile come testimoniato dal tabellone che segna 47-32. E’ così sarà.  Negli ultimi 10 minuti, infatti, la spasmodica ricerca del recupero da parte del Victoria si smarrisce nel nostro labirinto difensivo, relegando gli avversari a soluzioni singole o forzate che danno il via libera alle ripartenze della nostra squadra che sbaglia pochissimo in fase offensiva e, allorchè lo fa, deve più la colpa alla Dea Bendata che risputa fuori i palloni dal canestro che a errori di lettura veri e propri. Alla sirena il punteggio, tutto sommato giusto per l’impegno e i valori mostrati dai biancoverdi, sarà di 69-45. Una prestazione non banale. Ma è solo la prima giornata e non abbiamo fatto nulla. Solo mantenendo questa ferocia in entrambe le fasi ci potremo togliere delle soddisfazioni. Oppure torneremo nell’anonimato e li bivaccheremo, crogiolandoci nella gloria delle vittorie passate senza accorgerci dell’oblio che ci circonda.

La scelta è nostra.

Tabellini:

ASD 5PARI: Ventricelli 0, Balma 4, Berretta 10, Rampone 3, Migliori 6, Girino 6, Roselli 1, Vacchieri 6, Saccomanni 7, Viggiano 14, Pepino 9, Mangone 3

VICTORIA PALLACANESTRO: Rossetto 0, Benedetto 0, Olivieri 9, Filippone 9, Molinaro 6, Bosco 3, Faloni 0, Mammola 0, Brolatti 0, Demagistris 4, Testa 13, Sabino 1