SODERO FA ESULTARE IL CUS

Difficile immaginare un finale più emozionante di quello vissuto al Ruffini. A 6” dalla sirena Pavia è a +1 e palla in mano, ma fallisce con Fossati il tiro della probabile vittoria, rimbalzo difensivo del CUS, apertura per Fevola che può giocare in contropiede due-contro-uno: a 3 metri dal canestro l’esterno biancoblù scivola malamente trattenendo però la palla, la difesa ospite s’avventa su di lui, gli arbitri decidono per la contesa… Tutti si girano verso la freccia, che dice CUS. Mancano poco più di 3” e il caoch di casa Guidi chiama tiime-out: al rientro Fevola schiacci ala rimessa in area per Sodero, Fossati gli complica il possesso ma la guardia si alza e appoggia il sorpasso definitivo. Sul cronometro restano 8 decimi e Pavia spende l’ultimo time-out per mangiare terreno: rimessa per Degrada, che si gira e tira corto dai 9 metri nel tripudio del numerosissimo pubblico accorso al Ruffini.
Partita molto combattuta che Pavia ha in mano in apertura di ripresa quando si trova a gestire anche 12 punti di vantaggio. Poi sale in cattedra Canelo che da solo riporta la situazione in equilibrio. E tale rimane fino al palpitante epilogo.
Parte meglio Torino, scesa in campo senza Mollura, fratturatosi il piede sinistro nell’ultimo allenamento pre-gara. Ne avrà per un paio di mesi). Liberati dall’angolo ne mette 3 per il 5-0 del 2’. Non trovando il bersaglio da fuori, anche per l’attenzione agli esterni dedicata dalla retroguardia del CUS, Pavia mette la palla dentro per Politi e la mossa paga subito alti dividendi: il lungo rossonero segna il sorpasso sul 5-6 e costringe Persico a due falli in 4’. Prese le misure nel proprio colorato, il CUS si fa concreto anche dall’altra parte: Raucci ruba a metà campo, obbliga Terzaghi all’antisportivo e segna entrambi  liberi a disposizione, quindi sul successivo attacco prende la linea di fondo e beffa la difesa, Ficetti chiude il break con una canestro da due parente stretto di una tripla: 11-6 al 6’. Tra le file ospiti entra Tassone, ma è ancora Politi (22+12 rimb.+22 val.) il protagonista principale del finale di quarto: con il 2+1 che vale a Pavia il 13-14 del 9’ e facendo commettere a Persico il terzo personale.
Nelle battute inaugurali del secondo periodo Pavia fa le prove di fuga: per due vote Sanlorenzo beffa in post basso la difesa cussina: 13-20 all’11’. La risalita di Torino porta ancora il nome di Raucci (20, 8(13 da due): ai suoi 4 punti si abbina un bel movimento da sotto di Tuci: 21-22. Ma Politi continua a fare danni, Sanlorenzo pure: il 21-29 lo sigla Tassone in percussione. Una tripla frontale di Sodero  fa capire che il CUS non ha alcuna intenzione di arrendersi, anche se al 19’ ancora Sanlorenzo porta a 10 i punti di distacco tra le due squadre: 25-35. Margine invariato all’intervallo perché quando manca 1”, dopo un time-out chiesto dal coach ospite Petitti, Tassone subisce un ingenuo fallo in area e segna entrambi i liberi: 27-37.
Quando le squadre tornano in campo la gara sembra vicinissima alla sua fine anticipata: per due volte Politi rende vai gli interventi difensivi cussini: 29-41. E qui Torino compie un piccolo capolavoro: il contributo arretrato è corale, Canelo si accende in attacco e segna 10 punti di seguito nel break di 12-0 per 41-41. Non pago va ancor a segno poco dopo per il 43-43. Pavia ci mette del suo andando in bambola totale. Di Raucci, dalla lunetta, il sorpasso al 27’: 2/2, 45-43. Per qualche minuto le squadre danno spettacolo alternandosi al comando della gara. Assist allo scadere della mezzora di Canelo per l’incontenibile Raucci e appoggiata per il 54-53.
Sodero riapre le ostilità da tre in diagonale e con una canestro da sotto (molto simile a quello che deciderà la gara). La replica pavese è di Tassone, Politi e Sanlorenzo: 61-61. Degrada fa 63-64, Canelo sbaglia un paio di conclusioni da fuori e poi imbuca il 65-64 che rende incandescente l’ultimo minuto e mezzo. Tassone realizza quello che sarà l’ultimo vantaggio di Pavia: 65-66. Ancora un errore al tiro di Canelo a 45” dalla fine, a cui fa seguito un’interminabile azione offensiva della Nadirex: a -6 Fossati si alza, colpisce il primo ferro, rimbalzo di Sodero, che apre il contropiede, Fevola riceve, ma incespica in prossimità della metà. La scivolata non gli impedisce di trattenere il pallone sull’intervento del difensore pavese: potrebbe scapparci qualunque fischio, gli arbitri optano per la contesa. Sodero da sotto fa esplodere il Ruffini, Pavia ha ancora un secondo per ribaltare tutto ma non ce la fa.

CUS TORINO-NADIREX PAVIA 67-66 Parziali: 13-16, 27-37, 54-53
CUS TORINO: Chiotti n.e., Alberti, Fevola 6, Persico 4, Ficetti 5, Liberati 3, Canelo 12, Tuci 8, Raucci 20, Sodero 9. All. Guidi.
PAVIA: Fossati 5, Politi 22, Degrada 11, Tassone 13, Appendini, Rossi n.e., Terzaghi 3, Frontini n.e., Sanlorenzo 10, Cristelli 2. All. Petitti.

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