Trasferta più impegnativa di quanto possa sembrare, quella che domenica vedrà la Manital Torino ospite dell’Aget Service Imola. Le due formazioni arrivano al match della sesta giornata con un ruolino di marcia opposto: quattro vinte e una persa per Torino, miglior attacco del campionato ma anche terza peggior difesa; una vinta e quattro perse per Imola, seconda peggior difesa di tutta la Adecco Gold… Partita abbordabile per i gialloblù? Niente affatto, e non solo perché spesso le insidie maggiori arrivano proprio dai match contro squadre di medio-bassa classifica. Se finora i romagnoli hanno subito soltanto pesanti scoppole lontano da casa, con scarti sempre superiori alle 20 lunghezze a Trapani, Napoli e Ferentino, al PalaRuggi hanno perso di misura contro Trieste al supplementare e battuto Casale. È chiaro, dunque, che per i ragazzi allenati da Vincenzino Esposito l’obiettivo salvezza passa anzitutto dagli impegni casalinghi, a prescindere da quale sia l’avversario di turno.

Squadra giovane e dalla panchina corta, l’Andrea Costa può comunque contare su un quintetto di tutto rispetto che ha i suoi punti di forza nell’ala Luigi Dordei, autore di una buona stagione l’anno scorso a Trento, e nell’ala-pivot Mitchell Poletti, ex Forlì, Brindisi e Capo d’Orlando, mentre le chiavi della squadra sono affidate ad un play di categoria come l’esperto Marco Passera. Ma saranno da tenere d’occhio soprattutto i due esterni americani, entrambi con una buona dose di punti nelle mani: Ian Curtis Young (14,4 di media sin qui) e Warren Niles (13,6 in quattro partite). Per contenerli, servirà una difesa certamente più aggressiva di quella che la Manital ha sfoderato giovedì nell’infrasettimanale contro Forlì. Oltre alla perdurante assenza del play Steele, difficilmente sarà della partita Stefano Mancinelli, che salvo sorprese potrebbe farcela per il test casalingo della settimana prossima contro Capo d’Orlando. Nell’economia del match inciderà molto anche la tenuta fisica delle due squadre, reduci da tre partite in appena sette giorni.

Il big-match della giornata si gioca a Frosinone dove la Gzc Veroli ospita l’Aquila Trento: si tratta del primo, e inaspettato, scontro al vertice tra due delle formazioni di testa. I laziali, partiti a fari spenti ma sin qui la vera rivelazione del campionato, puntano a proseguire la striscia positiva davanti al proprio pubblico, di fronte al quale hanno già dimostrato di sapersi esaltare: idem per Trento, che finora lontano da casa ha collezionato soltanto vittorie, con un sontuoso tre su tre. Una cosa è certa: una delle due dovrà per forza di cose perdere la propria imbattibilità, casalinga per la Gzc, esterna per l’Aquila Basket. L’altra partita di grande interesse è quella tra Upea Capo d’Orlando e Tezenis Verona, due potenziali formazioni di prima fascia alle prese con un inizio di stagione travagliato: i paladini, ora al completo, sono in parabola ascendente e puntano a riguadagnare altre posizioni dopo i tre stop iniziali; dall’altra parte c’è però una Scaligera che, reduce a sua volta da tre ko di fila, deve cercare a tutti i costi di invertire la rotta. Tornando alle capolista, la Centrale del Latte Brescia sarà di scena sul campo di una Trieste vogliosa di riscatto dopo il ko casalingo contro Biella: ancora in forse la presenza di Hoover, fattore non di poco conto per i friulani.

L’Angelico attende invece una Fmc Ferentino rinfrancata dalla prima, squillante vittoria casalinga contro Imola e rinforzata dall’innesto dell’ex biellese Luca Garri: una sfida tutta da vedere. Molto interessante anche Le Gamberi CdR Forlì-Sigma Barcellona: da una parte una formazione giovane e tosta che, dopo aver racimolato complimenti (e sconfitte sul filo di lana) un po’ ovunque, vuole iniziare a capitalizzare quanto di buono fatto vedere sinora; dall’altra la grande favorita di inizio stagione, che dopo un avvio di stagione un po’ al di sotto delle attese e soprattutto dopo il bruciante ko casalingo nel derby contro Capo d’Orlando, vuole assolutamente riprendere la propria marcia verso le posizioni di vertice. Punti pesanti in palio anche in Fileni Bpa Jesi-Lighthouse Trapani, classica sfida tra squadre che di media classifica che ad aprile potrebbero tranquillamente essere in piena lotta per un posto playoff: i siciliani, a quota 6 subito dietro le battistrada, non hanno ancora vinto fuori casa, i marchigiani vogliono mettere a frutto la bella prestazione di Brescia, dove hanno ceduto nel finale di sole due lunghezze. Chiude il programma Expert Napoli-Novipiù Casale: sulla carta pronostico a senso unico per i partenopei, ma i rossoblù devono provarci se non vogliono già rimanere invischiati nelle sabbie mobili.