La Libertas Amici San Mauro ufficializza la firma di Luca Sacco come nuovo allenatore della formazione che prederà parte al prossimo campionato di Serie D. Coach tra i più stimati a livello nazionale per il suo enorme lavoro nei settori giovanili oltre che per i suoi risultati da coach senior, Sacco approda a San Mauro dopo un’ ottima quanto sfortunata stagione all’Olimpo Alba, conclusasi con una sconfitta nella finale dei playoff per salire in B contro Domodossola. Grande colpo della Libertas che con coach Sacco si assicura una guida di grande spessore per sviluppare un progetto tecnico che va al di là dei risultati sportivi da conseguire sul campo.

– Coach benvenuto in PMS (San Mauro).

“Grazie mille. Quello col mondo PMS è un rapporto che doveva sbocciare da anni, ma non c’è mai stata la possibilità di collaborare. Ora finalmente ci siamo incontrati, diciamo così. Per me è come chiudere un cerchio, ma per aprirne adesso uno molto più grosso. Lavorerò con Andrea (Bausano) e Alessio (Miceli), persone che conosco da anni e che stimo sia come professionisti che come uomini”.

– Cosa ti ha spinto a scegliere San Mauro?

“Dopo tanti anni da professionista e dopo un anno duro e dal finale sfortunato come quello scorso, avevo proprio bisogno di un progetto come questo; perchè di progetto si tratta. Ero anche stufo della vita da “zingaro” e volevo fermarmi per costruire qualcosa in società che fosse seria e professionale: la PMS e San Mauro per questi aspetti sono la scelta migliore. Si parla troppo spesso di “categorie”, di “serie”, tralasciando appunto la serietà delle società e la professionalità delle persone che ne fanno parte”.

– Obiettivi per la prossima stagione?

“L’obiettivo è più “morale” che tecnico, fermo restando che in 1-2 anni San Mauro potrà lottare per salire in C Silver. Quello che vogliamo è che San Mauro torni a brillare di luce propria, ad “autoalimentarsi”. Avere alle spalle la PMS è un enorme plus, per carità, ma credo che anche alla PMS gioverebbe di più se San Mauro ritrovasse un pò di identità. Sarebbe positivo che i giovani di San Mauro capissero che San Mauro e la Serie D (o C Silver e Gold) possono essere un mezzo incredibile per poter fare per molti anni quello che amano: giocare a basket. L’obiettivo dei giovani non può essere per tutti arrivare alla B o alla A, non so se mi spiego. ”

– A quale allenatore ti ispiri o quale allenatore stimi di più (tatticamente e/o personalmente)?

“In questi anni ho avuto la fortuna di conosce e di lavorare con molti coach, ma quello che professionalmente e umanamente mi ha dato di più è Marco Calvani. Sarà perchè ero agli inizi della mia carriera da allenatore, ma coach Calvani è stato quello che mi ha aiutato di più. E’ davvero un’ottima persona oltre che, ovviamente, un professionista super.”

– Che tipo di pallacanestro giocherà San Mauro?

“Essendo una squadra di ragazzi giovani dovranno correre, tanto. E se non vorranno correre, li farò correre io. Sono un allenatore molto persuasivo…”