TORTONA BATTE IL CUS DALLA LUNETTA
Le cifre condannano il CUS: 19/58 da due, 4/21 da tre, 21 palle perse, 8 rimbalzi in meno dell’avversario, 33 falli fatti, 35 tiri liberi subiti (31 dei quali a bersaglio). Ma leggere la prestazione messa in scena a Tortona soltanto alla luce dei numeri sarebbe riduttivo: per larghi tratti del match Torino ha messo in grossa difficoltà i padroni di casa e, dopo aver sofferto e stretto i denti nel quarto d’ora centrale, nel periodo finale, con un piede e mezzo nella fossa, non ha mai mollato ed è andata anche vicinissima a riaprire clamorosamente tutto fallendo due grosse occasioni per tornare a contatto…
Avvio equilibrato, mira da registrare su entrambi i fronti e punteggio che si mantiene basso. Il primo sorpasso cussino arriva al 4’ con una tripla di Fevola: 6-7. Rotondo commette infrazione di passi e ancora Fevola sul ribaltamento costringe Vitali al fallo: 2/2, 6-9. Sulle prime rotazioni il CUS ribadisce di non voler lasciare nulla di intentato: dalla difesa attenta e pressante nasce una tripla di Mollura, quindi recupero e canestro di Persico: 9-16 all’8’. Per mettere i bastoni tra le ruote ai biancoblù il Derthona mischia le difese e si affida in attacco a Gioria e Rotondo (26+11 rimb. alla fine) che lo riportano sotto, anche se i padroni di casa segnano in pratica soltanto dalla lunetta (il computo finale sarà 31 su 35 a gioco fermo), faticando tantissimo ad eludere il fortino torinese: 17-19 al 9’.
Le battute inaugurali del secondo periodo sono ancora nel segno dell’intensa difesa ma pure della decisione degli ospiti: le iniziative di Canelo, Ficetti e Tuci tengono il CUS al comando: 19-25 al 12’. Gli errori in fase conclusiva dei bianconeri alessandrini sono parecchi, specie dalla lunga distanza (1/13 da tre il totale), ma il CUS non ne approfitta del tutto tenendosi a +6 con Raucci: 21-27. Accorcia Strotz, replica da tre Ficetti (25-30), poi sale in cattedra Gioria che prima segna in entrata, quindi fa 1/2 dalla lunetta: 28-30 al 16’. L’Orsi sfrutta appieno il bonus per pareggiare e passare in testa con Campeggi, Vitali e Rotondo (5/6 complessivo dalla linea). Il CUS non solo accumula falli (Raucci e Fevola ne hanno 3) ma, fatto altrettanto grave, smette di segnare ed incassa un break di 11-0 (36-30 al 18’) interrotto da un antisportivo a Rotondo, su cui Ficetti realizza l’unico punto torinese nei 5’ finali del tempo. Dopo altri due liberi messi dentro dallo stesso Rotondo, le lunghezze tra le due squadre all’intervallo sono 7: 38-31 (parziale di 13-1).
Il CUS apre la ripresa in maniera battagliera con Persico e Raucci: 38-35. L’Orsi ci mette un po’ a riprendere le misure ma con Vitali e Samoggia riallunga, costringendo ancora l’avversario a bruciare in fretta i 4 falli di squadra: 2/2 di Vitali, 47-37 al 26’. Ficetti sblocca l’impasse biancoblù, Tortona raggiunge però per due volte il +12 con Samoggia e una coppia di liberi di Strotz: 51-39 al 28’. La pesante situazione falli e il predominio avversario a rimbalzo (Rotondo è un vero fattore per Tortona) rendono la salita ogni minuto più ripida per il CUS, che ha il merito di crederci sempre e sul 56-43 di piazzare un minibreak che lo rimette a -6. Sul 56-49 del 35’ Canelo ha per due volte in mano la palla del riavvicinamento, ma prima non centra il bersaglio da tre, poi fallisce anche da dentro all’arco. In 8’ i padroni di casa mettono insieme soltanto 6 tiri liberi e danno l’’impressione di essere in piena riserva: sul 60-52 del 37’ il CUS getta al vento altre due occasioni per tornare in corsa con gli errori di Canelo e Fevola. Samoggia, manco a dirlo dalla linea (4/4 in 30”), riporta il distacco sopra la decina: 64-52. Il +14 di Rotondo a 80” dalla sirena spegne le residue speranze cussine.
‘Cercavo una reazione alla sconfitta contro il Castelfiorentino ed è arrivata – dice il coach del CUS, Alessandro Guidi -. Per 18’ siamo andati molto bene, mettendo in grossissima difficoltà il nostro avversario. Poi ci siamo un po’ accartocciati, ma, anche sotto di svantaggi importanti, non ci siamo mai disuniti e ci abbiamo sempre creduto. Ci manca malizia e prontezza per giocare su campi così difficili con la giusta lucidità, dobbiamo soltanto lavorare e crescere. Il tempo c’è, i margini pure. Due ceffoni di fila dopo la vittoria contro Empoli non possono che farci bene. Stiamo affrontando le difficoltà che alla vigilia avevamo messo in preventivo, ma l’atteggiamento della squadra mi è piaciuto e da quello dovremo ripartire per preparare al meglio la prossima gara contro Pavia al Ruffini’.
ORSI TORTONA-CUS TORINO 66-55 Parziali: 17-19, 38-31, 54-43
DERTHONA: Rotondo 26, Vitali 6, Gioria 9, Campeggi 4, Samoggia 13, Cernivani, Stanojevic, Gatti Strotz 4, Candela n.e. All. Arioli.
CUS TORINO: Alberti, Fevola 9, Persico 9, Ficetti 9, Liberati 2, Canelo 9, Tuci 4, Mollura 3, Raucci 8, Sodero 2. All. Guidi.