IMPRESA MANITAL, ESPUGNATA VERONA 85-96

Brilla maggiormente il gialloblù della Manital PMS Torino, che espugna il campo di Verona al termine di una partita giocata quasi alla perfezione in attacco (16/27 da 3, 32/56 da 2) dagli uomini di Pillastrini: Torino ha battuto la Tezenis sul suo campo sia in ogni senso, visto il ritmo elevatissimo tenuto da Evangelisti e compagni per tutti i 40’… PMS che, dopo aver condotto con autorità le prime due frazioni di gioco, ha subito il ritorno, prevedibile, di una Verona che nella prima parte di match era sembrata spenta. Poi, al rientro dagli spogliatoi, l’accelerazione impressa dalla coppia di statunitensi Smith-Taylor ha ribaltato il match, portando i padroni di casa sul +8 (66-58 il massimo vantaggio interno): qui la vera impresa di Torino, che non ha mollato di colpo cercando di rimanere a contatto degli avversari nei momenti di difficoltà. Per poi impattare al 30′ e “scappare” via negli ultimi 5′ di gioco.
Decisiva la difesa dei torinesi su Taylor, Smith e Carraretto, con i lunghi Amoroso, Wojciechowski e Sandri a contenere un maestoso Callahan, prima di avere problemi di falli, e la coppia Da Ros-Gandini.
Definire un “miglior giocatore”, vista la costanza con cui la Manital ha attaccato e difeso di squadra, sarebbe ingiusto nei confronti di un gruppo che ha battuto anche le proprie paure: ma la prova di Massimo Chessa, ex di turno, ha lasciato davvero a bocca aperta.
L’esterno nativo di Sassari ha interpretato il match alla perfezione, segnando 25 punti con 5/7 da 3, 1/1 da 2 e 8/8 ai liberi, condendo il tutto con 7 assist e 30 di valutazione. Oltre, naturalmente, a diversi minuti in un ruolo non suo ma con il quale Chessa sta convivendo dall’inizio della stagione, visto l’infortunio di Ronald Steele.
Ha brillato anche il settore lunghi, con Valerio Amoroso (19 e 10 rimbalzi) consueto mattatore nelle aree verniciate, ben supportato da Jakub Wojciechowski, apparso in crescita, e Daniele Sandri, 12 punti e tanta difesa. Preziosa la prestazione di capitan Evangelisti, con alcune triple di peso specifico enorme, di Gergati, anche lui in doppia cifra, e del playmaker Stevan Stojkov, che ha sbloccato il suo “zero” nella casella punti piazzando due triple e distribuendo anche 4 assist.
Insomma, con Mancinelli e Steele a bordo campo ad assistere al match, Baldasso rimasto a casa per un problema muscolare e Zanotti recuperato in extremis, assistere ad una prova del genere fa ben sperare in vista del match di giovedì con Forlì: serviva una prova d’orgoglio per avere la meglio su una candidata alla vittoria finale come Verona, per giunta in trasferta.
“Grande prestazione di squadra e offensiva – spiega a fine partita Massimo Chessa – ci siamo passati la palla con altruismo trovando in attacco sempre i tiri migliori e segnando con ottime percentuali. Sono davvero contento della vittoria, siamo in un periodo in cui gli infortuni pesano ma la risposta di oggi è stata fondamentale, contro una squadra fortissima. Anche Kuba Wojciechowski, rientrato da poco, ha giocato alla grande e sono contentissimo per lui e per noi”.

TEZENIS VERONA-MANITAL PMS TORINO 85-96  (14-25, 38-47, 71-71)

VERONA: Grande 2 (0/1 da tre), Smith 21 (4/6, 3/7), Taylor 13 (3/5, 1/6), Reati 6 (0/1, 2/3), Carraretto 5 (0/3, 1/4), Boscagin 5 (1/4, 1/3), Callahan 18 (5/8, 2/5), Gandini 8 (2/2, 1/1), Da Ros 7 (2/4, 1/2) N.E.: Salafia. All. Ramagli
Tiri Liberi: 15/20 – Rimbalzi: 28 19+9 (Callahan 8) – Assist: 15 (Smith 6)

TORINO: Stojkov 7 (0/2, 2/2), Evangelisti 13 (1/1, 3/5), Chessa 25 (1/1, 5/7), Sandri 12 (3/3, 2/2), Amoroso 19 (3/5, 3/6), Wojciechowski 8 (4/6, 0/1), Gergati 12 (4/11, 1/4) N.E.: Viglianisi, Mascolo, Zanotti
All. Pillastrini. Ass. Comazzi, Canella.
Tiri Liberi: 16/20 – Rimbalzi: 31 24+7 (Amoroso 10) – Assist: 21 (Chessa 7)

ARBITRI: Ursi, Gasparri, Grigioni.

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