20 aprile 1995. Francorosso Torino-Menestrello Modena, gara 2 dei quarti di finale Playoff di Serie A2. Dopo aver perso gara 1, l’Auxilium di Dido Guerrieri riesce a strappare una vittoria di misura (82-80) e conquista la bella, poi persa in casa della squadra emiliana ai tempi allenata, scherzi del destino, da un certo Stefano Pillastrini. Fu quella l’ultima apparizione della seconda serie nazionale sul parquet del PalaRuffini. 18 anni e mezzo dopo, la storia ritorna. Domenica 13 ottobre il tempio del basket torinese riapre le porte al basket che conta. L’attesa è tanta e le premesse per una grande giornata di pallacanestro ci sono tutte: la campagna acquisti roboante condotta in estate, l’esordio vincente e convincente in quel di Ferentino, i mille abbonamenti raggiunti proprio in questi giorni, la voglia di basket che a Torino è finalmente palpabile.

Avversario di turno della Manital Pms sarà la Fileni Bpa Jesi, squadra che ambisce ad un posto playoff e che deve riscattare il pesante ko interno contro Verona, una delle favorite del campionato. Un duello che promette emozioni, per tanti motivi. Per l’amicizia che lega le due tifoserie ma anche per i contenuti tecnici, a cominciare dalla “sfida nella sfida” che si giocherà sotto le plance: Amoroso e Mancinelli da una parte, Mason Rocca e Maggioli dall’altra. Bastano i nomi e il pedigree per capire che il grande basket è tornato davvero. E se il play torinese Ronald Steele fosse stato abile e arruolato, anche il testa a testa in cabina di regia con Leemire Goldwire, altro pericolo pubblico per la Manital, sarebbe stato tutto da godere.

Passiamo al resto del programma. Il match-clou della seconda giornata si giocherà in anticipo sabato sera al PalaTrento tra l’Aquila e la Centrale del Latte Brescia, remake della semifinale playoff dell’ultima Legadue: entrambe vittoriose all’esordio, le due squadre rivelazione dello scorso campionato non possono più nascondersi e sono pronte a darsi battaglia in una partita che profuma già d’alta classifica. Domenica, insieme a Torino-Jesi, sono due le gare di maggiore interesse. Una è Tezenis Verona-Novipiù Casale, in diretta tivù su SportItalia1, anche questa riedizione di una delle sfide playoff dello scorso campionato: gli scaligeri partono favoriti, ma occhio ai rossoblù alessandrini, che nonostante l’estate travagliata puntano a diventare la “mina vagante” di questa Lega Gold, dopo aver dato filo da torcere a un’altra big come Barcellona. L’altra partita da tenere d’occhio è Sigma Barcellona-Fmc Ferentino: anche in questo caso il pronostico pende decisamente dalla parte dei siciliani, ma i ciociari dell’ex Gramenzi sono squadra ostica e rognosa potenzialmente capace di creare difficoltà a qualsiasi avversario.

Interessanti anche le sfide Veroli-Napoli e Forlì-Trapani, tanto più dopo i sorprendenti risultati della prima giornata: entrambe le squadre ospiti possono contare su un organico tecnicamente più attrezzato, ma il quasi exploit dei forlivesi al Pala Barbuto e il blitz ciociaro in casa di Biella rendono ancora più incerto il pronostico. Parte invece favorita l’Upea Capo d’Orlando, che al PalaFantozzi riceve l’Angelico Biella: dopo il pasticcio, ora risolto, del tesseramento di Nicevic, domenica i paladini potranno contare sul lungo croato, mentre è ancora in forse il rientro di Basile, in attesa dell’arrivo del nuovo play Usa dopo la partenza di Derek Wright; gara emozionante per Matteo Soragna, opposto al suo glorioso passato in casacca laniera. Chiude il programma Aget Service Imola-Pallacanestro Trieste, già uno scontro diretto salvezza: reduci da due scoppole niente male, entrambe cercano un pronto riscatto per lanciare un segnale ai rispettivi ambienti e per misurare le loro reali potenzialità. In casa friulana c’è attesa per il debutto di Ryan Hoover, anche per capire fino a che punto l’inserimento della guardia di passaporto belga possa rappresentare una possibile svolta per i ragazzi di Dalmasson. Idem tra i romagnoli, dove dovrebbe essere della partita l’ala americana Warren Niles, assente domenica a Trapani.