Chi vince festeggia e chi perde spiega! E a festeggiare è Chivasso che fa la sua partita imponendo la sua small-ball, tirando molto bene da oltre l’arco, attaccando con continuità il ferro con Vai e Vettori, costringendo così la Cinque a rotazioni non abituali, e gestendo benissimo i falli dei sui magnifici sette ovvero i giocatori che scendono in campo per coach Capasso. E’ una serata particolare per la Cinque, che gioca listata a lutto in ricordo di Simone “big chain” Catena, che dovrebbe festeggiare il titolo di campione di inverno ma che è priva delle sue torri Vetrone e Quaglia per infortunio. Non è la solita squadra quella che scende in campo per coach Chiabotto. Piacevole da vedere in attacco ma brutta bruttissima in difesa, normalmente marchio di fabbrica dei padroni di casa.
I primi due quarti sono scoppiettanti e finiscono sul 50-42 con almeno 5 punti di Chivasso da mani nei capelli per lo staff della Cinque: il coast to coast di Vai negli ultimi cinque secondi del primo quarto e la tripla di Morello nell’ultima azione del secondo!
Al rientro il quintetto basso dei draghi sembra pagare con Berta e Boella che portano la Cinque sul +13 ma lì si spegne la luce per tutti i presenti in campo tranne per Vettori che infila in sequenza tripla e gioco da tre punti per riportare in partita i suoi. E il LA per Vai e Morello che cominciano a segnare da ogni dove e Chivasso tocca il +7.
Dopo un paio di minuti di vuoto cosmico ad inizio ultimo periodo, i padroni di casa paiono poter tornare padroni del match visto che Berta pare un rebus insoluto per la difesa ospite e la Cinque arriva a -1 nonostante un tecnico scellerato di D’avino dopo … un fischio a favore!
La svolta emotiva della gara è un pasticcio al tavolo con Berta che al quarto fallo viene invitato ad uscire per raggiunto limite, discussioni, correzione e arbitri che decidono che sul 4 di casa vale tutto tanto dovrebbe essere fuori. In contemporanea Morello entra in uno di quei momenti in cui il canestro è una vasca ed infila una tripla in step-back ed un’altra da 8 metri quasi 9, il -4 trovato da Apruzzi è sbeffeggiato da un dai e vai Vettori-Vai-Vettori ed inizia la fiera del fallo sistematico e del tiro da tre veloce.
Chivasso risponde con un 5/6 e la Cinque con una serie di piattelli senza che vi siano carabine olimpiche a prendere la mira e così finisce con la giusta esultanza di Capasso e dei suoi.
Complimenti sinceri a Vai e Morello che scrivono 63 in due (punteggio superiore alla media di punti concessi dalla Cinque solitamente) e all’intelligenza cestistica di Vettori.
Per la capolista un bel richiamo all’ordine e alla necessità di fare una bella settimana di allenamenti!

5 PARI– CHIVASSO 75-86 (28-26, 50-42, 64-67)

5 Pari Torino: D’Avino 5, Berta 11, Apruzzi 16, Cavarra 9, Quaranta 14, Boella 5, Cavagna 2, Pizzigalli 9, Cervellin 4, Viggiano, Romeo ne, Scanferla ne All. Chiabotto
Chivasso: Vai 33, Morello 30, Vettori 11, Paz ne , Logallo ne , Barbaria 2, Pepino 3, Ferraris, Regis ne , Oradini 7, Bersano ne All. Capasso