19 dicembre 2014 e 19 dicembre 2015. Stessa situazione per la Cinque Pari. Un anno fa derby con Sagrantino per decidere il primo posto in serie D, quest’anno trasferta insidiosa a Saluzzo dove chi vince è primo.
E la Cinque dimostra ancora una volta di essere squadra vera e si fregia, con una giornata d’anticipo, del titolo di “campione d’inverno” della C Silver.
Ma torniamo al concetto di squadra: Vetrone presente in stampelle un’ora e un quarto prima dell’inizio della gara, Quaglia in campo con una spalla in fiamme, Boella in palestra nonostante i problemi che hanno condizionato la sua settimana extra cestistica, tutti che si aiutano, che coprono le difficoltà dei compagni, che in difesa senza parlarsi sanno cosa fare e come collaborare!
Dall’altra parte una gran bella Saluzzo, che fa del ritmo e della qualità dei suoi esterni il punto forte, che ha un pubblico commuovente che la incita per tutta la serata e che organizza una bellissima serata con annessa presentazione delle giovanili del marchesato.
Il loro speaker (veramente super) prima della gara diceva che “per essere i miglioi bisogna battere i migliori” questo orgogliosisce i draghi che vanno in campo per dimostrare che questo 2015 sempre in testa nei due campionati disputati non è stato casuale e per chiedere al tempo di passare lieve ancora per qualche partita! Berta infila una partita al limite della perfezione condendo 18 punti con 10 rimbalzi e 5 recuperi, Boella inventa delle letture difensive e offensive difficilmente ripetibili, Quaranta si dimostra in grado di essere leader con gente mediamente più vecchia di dieci anni, Apruzzi riprende un feeling mai sopito con il suo vecchio palazzetto di casa e in generale tutti dal primo all’ultimo danno quello che serve alla causa.
La gara inizia con i gialloblu un po’ appesantiti dall’importanza dell’evento mentre la palla sembra più leggera per gli ospiti che toccano il 21-9 a metà primo quarto.
Poi Saluzzo si scioglie, comincia a giocare un basket di folate e transizioni veloci e ricuce fino al -1 di metà secondo quarto. Di lì si procede punto a punto fino alla tripla sulla sirena dell’intervallo scoccata da Berta.
Nel terzo quarto si procede a strappi con Mina che prende i suoi per mano ma D’avino infila sei punti quasi consecutivi che consentono il nuovo allungo ospite condito da tre triple di Apruzzi.
Gli ultimi dieci minuti iniziano sul +13 per chi viaggia e con la zona dispari di coach Perlo.
La Cinque è brava a mantenere un vantaggio rassicurante nonostante alcuni viaggi in lunetta a dir poco tragici (4 su 12 nel quarto) e un Calzavara che a perdere non ci sta proprio.
Il canestro sulla sirena di Breusa fissa in 6 punti il vantaggio della Cinque Pari e scrive la parolo FINE su una gran bella serata di sport!

Pallacanestro Saluzzo – 5 Pari 70-76 (13-23, 34-37, 48-63)
Saluzzo: Ficetti 12, Baruzzo 6, Pellegrino ne, Francese 5, Calzavara 18, Breusa 7, Mina 11, Zuccarelli 9, Testa 2, Meite ne, El Kihel ne. All. Perlo
5 Pari: D’Avino 8, Berta 18, Apruzzi 20, Cavarra 6, Quaranta 12, Quaglia 6, Boella 2, Cavagna 4, Pizzigalli, Cervellin ne, Viggiano ne, Scanferla. All. Chiabotto