Cresce ora dopo ora l’attesa per il derby piemontese di domenica, che vedrà di fronte la Manital PMS Torino e l’Angelico Biella: il Forum di Biella sarà il teatro della prima, storica sfida tra le due realtà, entrambe reduci dalla vittoria nell’ultimo turno di campionato, entrambe desiderose di portare a casa il primo successo in questa sfida inedita.
Le strade di PMS Torino e Pallacanestro Biella non si sono mai incrociate, almeno per quanto riguarda le “prime squadre”: ciò nonostante l’ambiente torinese e quello biellese sono in fibrillazione per la palla a due di domenica (ore 18, diretta Sportitalia con commento di Niccolò Trigari e Dan Peterson). In parte per i numerosi ex che animeranno la partita, soprattutto sul versante torinese: da Gergati, che giocò due anni a Biella in serie A, a Chessa, che nel nord-est del Piemonte ha disputato tre stagioni, per finire con il Presidente Antonio Forni.
In parte per il valore emotivo della partita: Torino arriva da due vittorie consecutive ma affronta la prima di due trasferte difficilissime (la prossima a Verona) ancora con problemi di formazione, Biella cercherà invece di sfruttare l’entusiasmo della grande vittoria di Capo d’Orlando e di vincere la prima partita davanti al proprio pubblico.
Ci si aspetta, naturalmente, anche una grande risposta del pubblico, sia di casa che proveniente da Torino: il sogno di giocare di fronte ad un Forum completamente esaurito non è lontano dal realizzarsi.
La Manital si presenterà al derby con le consuete assenze di Ronald Steele e Simone Zanotti, mentre potrebbe essere tra i convocati il pivot polacco Jakub Wojciechowski, che si è allenato per tutta la settimana con i compagni ma la cui presenza è ancora fortemente in dubbio e certamente non per scendere in campo.
“Affrontiamo una squadra che ha grandissimo entusiasmo – spiega coach Pillastrini – che gioca bene insieme, che trova tanti canestri facili grazie a questa velocità e questa organizzazione di gioco. Una squadra con difesa molto compatta: una squadra vera, umile, che si mette al servizio delle necessità”.
Proprio per questo i gialloblù dovranno cercare di rispondere con le stesse armi, evitando di affidarsi alle stelle Amoroso e Mancinelli ma giocando da squadra vera: “Torino dovrà essere altrettanto squadra, evitare che Biella faccia cose “facili”, che nascono dalla grande collaborazione che c’è tra i loro giocatori. Rompere la circolazione di palla, rallentare la loro velocità, fargli sempre trovare un avversario diretto e non farci sorprendere dalle loro esecuzioni. In attacco dobbiamo riuscire, nonostante la difesa arcigna e aggressiva, a costruire i tiri che sono nel nostro sistema, di non farci portare fuori dall’organizzazione, di non cercare iniziative individuali snaturando il nostro gioco”.
Se domenica scorsa, nel match con Jesi, la risposta del pubblico torinese è stata straordinaria, la sensazione è che anche a Biella il pubblico accorrerà in massa per assistere al derby, sia quello di casa che quello torinese: “Sono sicuro che ci sarà tantissima gente – spiega Lorenzo Gergati, guardia della Manital – si sente l’atmosfera, vivere l’emozione del derby è bello e sono convinto che i tifosi ci staranno vicino. Secondo me non sarà una partita bellissima, ma tosta: Biella, dopo il ko casalingo con Veroli, vorrà certamente rifarsi davanti al proprio pubblico. Noi come al solito incerottati, ma abbiamo un sistema di gioco solido e tanta voglia di vincere: per noi, vista l’importanza e la difficoltà della partita, e per i tifosi. La risposta di Torino all’esordio mi ha lasciato a bocca aperta: una cornice pazzesca, e domenica All’inizio non ci credevo: abbiamo vinto il campionato, hanno comprato giocatori di altissimo livello. Non ero abituato, lo scorso anno: non me l’aspettavo, cornice pazzesca. Credo che sia la risposta più bella, la soddisfazione più grande per un giocatore”.