Sabato a Novara si è visto di tutto: giocatori on fire che fanno canestro da ogni dove, due partite in una, un accenno di wrestling, tifo “vero” sugli spalti, arbitraggio all’inglese, pagare il parcheggio per giocare con un enorme piazzale vuoto dentro l’oratorio, diciamo che non ci si è annoiati!
La Cinque arriva a far visita a Victoria senza Vetrone (infortunio a fine allenamento del giorno prima) e Pizzigalli (matrimonio della sorella), i padroni di casa sono al completo.
Il primo quarto è da fuochi artificiali, Rocca sembra unto dal signore e tutte le volte che alza la mano infila una tripla, Barbero aggiunge 6 punti in un amen con tripla e tre su tre dalla lunetta dopo fallo sul tiro e con l’artiglieria pesante i novaresi fuggono sul +8.
Nel secondo periodo si passa al porno basket e fino a 10 secondi dalla fine il punteggio recita uno strepitoso 8-4 poi Apruzzi mette la tripla del -9 e Rocca, sempre lui, sulla sirena inventa un canestro di tabella dalla sua metà campo che manda i draghi a testa bassa negli spogliatoi.
Al rientro dagli spogliatoi la Cinque sembra giocare meglio ma Rocca è ancora in fase onnipotenza e Victoria arriva a +16 a 15 minuti dalla fine.
Gli ospiti non mollano, capiscono che il metro arbitrale permette di difendere forte e anche con accoppiamenti un po’ originali come D’avino su Henriquez cominciano mattone dopo mattone a rosicchiare fino ad impattare a fine terzo quarto.
Sul 48 pari a otto minuti dal termine Rocca scende da rimbalzo a gomiti larghi, nel difendere la palla, centra D’avino in volto, parapiglia ed espulsione dell’esterno ospite.
Senza entrare nel merito della questione in quel momento chi scrive capisce che la partita girerà definitivamente e che il referto rosa prenderà l’autostrada per Torino.
E in effetti va così: Rocca segna uno dei due liberi e ancora il canestro del +3 ma poi scompare e da lì in poi è show per i draghi.
Dentro fuori Berta-Quaglia e bomba del pareggio di Berta e poi Apruzzi show con quattro triple in fila che affossano le speranze dei novaresi che trovano solo più il canestro dalla lunetta mentre la Cinque difende in maniera assatanata e non fa prigioneieri in attacco.
Sicuramente Novara conferma i problemi di tenuta evidenziati nella prima parte dell’anno mentre i draghi confermano di avere una notevole dotazione di attributi e che è meglio non farli arrabbiare

Victoria Pall. Novara – 5 Pari 54-67 (26-18, 37-25, 47-47)
Victoria Novara: Fant 5, Henriquez 3, Lavagno, Barbero 7, Giromini 2, Rocca 28, Malgarini ne, Buschini 6, D’Angelo 2, Tarlao ne, Gobbo 1. All. Campari
5 Pari: D’Avino 6, Berta 7, Apruzzi 25, Cavarra 6, Quaranta 10, Quaglia 13, Boella, Cavagna, Cervellin ne, Viggiano, Scanferla. All. Chiabotto