Vince Omegna e fa così suo il terzo posto alla ‘Solidarietà va a canestro-Memorial Gontero’ 2013. Il CUS ne esce comunque bene, protagonista di un iniziale quarto d’ora spumeggiante e privato dell’opportunità di giocarsela fino in fondo soltanto da un passaggio a vuoto offensivo nel terzo quarto. Sotto di 14 punti i biancoblù non mollano di un centimetro e a 2’ dalla fine falliscono anche la chance di tornare a -6.
Avvio arrembante del CUS. Con Canelo in panchina per una leggera distorsione rimediata nella semifinale contro il Derthona (a Torino mancava ancora Mollura) è il ’92 Liberati, ex Piombino (con cui ha vinto la scorsa DNC)  e aggregato da un paio di settimane alla squadra, a spingere sull’acceleratore dettando ritmi forsennati. Circolazione e velocità segnano la  prima decina del CUS che va in gol con Fevola e Sodero, ed è da applausi a a scena aperta poco dopo: dopo una stoppata imperiosa su Borra, Tuci si propone a rimorchio dall’altra parte e va a chiudere il veloce ribaltamento di fronte con un’affondata a due mani che da sola vale il prezzo del biglietto. Di Raucci il +10 CUS: 16-6. Ancora un contropiede torinese in avvio di secondo quarto, con Fevola che finalizza dall’angolo sinistro, da tre: 21-12. Tocca a Sheperd tirare la Paffoni fuori dalle grane: break di 0-9 a parità ristabilita, con Masciadri che la rompe poco dopo per il primo vantaggio cusiano della serata: 23-24 al 15’. Sulle rotazioni del CUS, la Paffoni prova l’allungo, ancora con Masciadri: il suo 2+1 vale il 25-32 del 17’.
Persico commette il terzo fallo, ma il CUS non demorde e, complice qualche errore di troppo al tiro da parte dell’avversario, rimane in scia fino al 22’. Poi Sheperd punisce un paio di leziosità dei biancoblù con la tripla del 29-39.  Dopo 4’ in bianco Tuci rompe il digiuno, ma il CUS incassa ancora da Sheperd (contropiede) e James (2/2 dalla lunetta): 31-45, massimo vantaggio omegnese al 28’. James, proprio sulla sirena della mezzora, mantiene la Paffoni saldamente avanti: 36-49. Non è finita, perché il CUS, pur faticando a difesa schierata e segnando poco, regge bene l’urto in difesa, dove concede pochissimo nonostante la differenza di tonnellaggio, e si rifà sotto con Liberati: al canestro del play si aggiungerebbe anche il libero supplementare, ma Sheperd lo toglie dal cilindro senza che gli arbitri dicano nulla: 40-49 al 34’. Neanche due triple di Sheperd e De Nicolao tagliano la gambe al volenteroso CUS: Raucci segna in jump il 50-59 al 38’ e poco dopo, sull’ennesimo recupero difensivo, Liberati spedisce sul secondo ferro la tripla che avrebbe potuto riaprire tutto. Chiude Paci con un 2+1 che a 1’ dalla fine smorza ogni speranza cussina.

CUS TORINO-PAFFONI OMEGNA 52-63 Parziali: 18-12, 29-34, 36-49
CUS TORINO: Chiotti, Calzavara, Tuci 8, Alberti 2, Fevola 12, Ficetti, Canelo n.e., Raucci 8, Persico 6, Liberati 7, Quaranta, Sodero 9. All. Guidi.
OMEGNA: James 8, Borra, Farioli 8, Saccaggi 3, De Nicolao 11, Sheperd 21, Bianchi 1, Masciadri 5, Paci 6, Lasagni, Vanni n.e. All. Di Lorenzo.