Onda su onda cantava Bruno Lauzi, onda su onda va la partita di domenica tra la Lettera 22 e la Cinque Pari.
Partiamo molto bene noi e al quinto minuto siamo 11-0. Ma, per quanto sembri assurdo, c’è da recriminare su alcuni errori al tiro banali che potevano sotterrare fin da subito la gara.
Ovviamente Ivrea si riprende e comincia a macinare il suo gioco fatto di folate in contropiede e mezzi lunghi bravi a fronteggiare il canestro. Il secondo quarto è tutto di marca eporediese mentre la Cinque perde tempo nel provare a marcare il suo territorio con i grigi. Chiabotto allunga le rotazioni per far riposare i senatori e Viggiano ha modo di farsi vedere in difesa e Scanferla di ricalcare il parquet dopo un anno di stop per infortunio. L’intervallo lungo vede le squadre andare al riposo in perfetta parità.
Dopo dieci minuti la Lettera 22 rientra in campo mentre i biancoverdi restano negli spogliatoi.
7-0 casalingo in 4 minuti e poi Apruzzi suona la sveglia con un bel arresto e tiro. Un po’ di viaggi in lunetta ci tengono a contatto ed ancora Apruzzi ruba palla e infila una tripla in contropiede che ci riporta avanti.
E’ il canestro che inizia il nostro secondo tsunami: tripla di Quaranta, tripla di D’avino e la Cinque scappa via.
Ad inizio ultimo periodo tocchiamo il +18 ma Gillio Tos non ci sta e produce la sua personale ondata di 12 punti in dieci minuti riportando i padroni di casa sotto la doppia cifra di distacco.
Vittoria molto simile a quella della settimana scorsa a Rivarolo e ora una settimana di riposo che si spera non ci faccia perdere ritmo ma sia utile a recuperare il polpaccio di Berta e la caviglia di D’Avino.

LETTERA 22 – CINQUE PARI 62-71 (8-16, 23-23, 35-48)
Ivrea: Montauti, Gillio Tos 14, Tampellini 6, Manfrè 5, Gubetti 6, Castello, Ramella 17, Fancelli 6, Monfroglio ne, Tahir ne, Saccomani 2, Cambursano 6. All. Cossavella
5 Pari: D’Avino 18, Apruzzi 8, Cavarra, Quaranta 13, Quaglia 13, Boella 6, Cavagna 7, Pizzigalli 2, Vetrone 4, Viggiano, Romeo ne, Scanferla. All. Chiabotto