E’ arrivato al PalaRuffini di Torino, Andre Dawkins,  dopo quasi 20 ore  di viaggio. È iniziato alle 5,30 a.m. americane di lunedì con volo in partenza da Durham, nel North Carolina, via Philadelphia. Qui ha espletato le formalità dei visti per poi imbarcarsi in direzione Londra,
approdando così in  Europa alle 7,30 di ieri mattina. Purtroppo ha perso la coincidenza con il volo che avrebbe dovuto condurlo a Milano Malpensa ed è stato dirottato a Milano Linate, sbarcando due ore dopo e con la brutta sorpresa di trovarsi senza valigie.  La sua giornata è proseguita con le visite mediche svolte al Medical Lab di Asti. Quindi rapida visita in sede Auxilium Cus Torino per incontrare Renato Pasquali, il direttore generale della società, Renato Nicolai, direttore sportivo, e prima apparizione in quella che sarà nei prossimi mesi la sua casa sportiva, il PalaRuffini di Torino, sempre accompagnato dal Team Manager Marco De Benedetto. Contatto con i compagni di squadra, saluto con il coach Luca Bechi e primi tiri da due, mettendo immediatamente in mostra mosse sinuose e percentuali da star: “Il primo impatto con la città è stato positivo – ha dichiarato – ed il centro storico, visitato velocemente anche per capire le zone nelle quali non transitare con la macchina, mi è piaciuto molto. Non vedo l’ora di iniziare questa avventura. Sono elettrizzato”.Da questa mattina Dawkins è al lavoro. Preparazione atletica al Cus in via Panetti e dalle 17 sul campo con il resto del gruppo al PalaRuffini, sotto gli occhi di molti appassionati e curiosi.

Da ufficio Stampa Auxilium Cus Torino, Roberto Bertellino