Entusiasmo, senso di appartenenza, voglia di ricominciare. Lo stato d’animo di Lorenzo Gergati, guardia della PMS Torino, si può riassumere con queste tre parole: in occasione della visita medica pre stagionale dell’esterno gialloblù, protagonista della splendida cavalcata dello scorso anno culminata con la promozione in LegaDue Gold, abbiamo scambiato due parole con lui, percependo il grande attaccamento alla maglia e la voglia di ritrovarsi in palestra.

– Lorenzo, come vanno le meritate vacanze?
“Sono carico a mille, ho una voglia incredibile di ricominciare. Quando finisce il campionato cala la tensione, la voglia di riposarsi è tanta e si pensa solo alle vacanze: ma dopo poche settimane mancano i compagni, lo spogliatoio, la pallacanestro. Non so come farò quando finirà la mia carriera, ma ora non ci penso…”

– Voglia di ricominciare e di confrontarsi con un campionato impegnativo, la LegaDue Gold, che tu già conosci…
“Non è molto diverso dalla DNA, specialmente in questa stagione in cui ci saranno solo due stranieri e un passaportato. Sarà comunque un campionato con atleti di talento, con avversari di livello: noi saremo pronti”.

– La riforma ha modificato il secondo campionato nazionale, sdoppiandolo in due gironi (Gold e Silver): che pensi della nuova formula?
“Mi piace, dà la possibilità anche alla migliore della Silver di giocarsi le proprie carte per salire in Serie A: credo che sia giusto così, fermo restando il grande livello del girone Gold”.

– Ad agosto ritornerai a Torino, città che ti ha accolto con entusiasmo lo scorso anno: qual è il tuo rapporto con la città?
“Mi sono trovato benissimo e sono contento di rimanere ai piedi della Mole in questa società, sana e ambiziosa. Torino è una città grande, bellissima: se a questo ci aggiungiamo gli splendidi ricordi della scorsa stagione, vinta alla grande con un’ottima stagione regolare e dei playoff senza sconfitte, non posso che essere ancora più contento e ansioso che ricominci la stagione”.

– Quest’anno ritroverai Brescia, la squadra che hai “traghettato” in LegaDue…
“Mi sono trovato molto bene a Brescia, ho ancora molti amici e per me sarà sempre una partita particolare. Ma adesso la mia casa è Torino e, sebbene sarà emozionante giocare contro la Leonessa, mi sento gialloblù a tutti gli effetti”.