FINALE: La Manital rompe l’equilibrio e si porta sull’1-0 con Agrigento
Primo punto della finale promozione messo a segno dalla Manital Torino, che ha la meglio per 88-75 sulla Moncada Agrigento al termine di una sfida in equilibrio e combattuta per circa 35’, prima che la formazione allenata da coach Luca Bechi prendesse il largo grazie ad uno strepitoso Ian miller. L’esterno statunitense ha iniziato la partita sottotono, non riuscendo ad incidere in attacco e patendo in difesa: ma quando Giachetti ha iniziato ad avere problemi di falli il giovane Miller ha sfoderato una prestazione letteralmente strepitosa, chiudendo la sfida con 18 punti, 14 dei quali realizzati nell’infuocato finale. Ottima prestazione anche di Stefano Mancinelli, che ha chiuso la sfida con 21 punti frutto del 6/13 da 2 punti, e di Ronald Lewis, che ha realizzato 19 punti e ha regalato lo sprint iniziale alla squadra gialloblù; il vero leader emotivo della partita è stato Guido Rosselli, che ha segnato, difeso, catturato rimbalzi e incitato i 4000 del PalaRuffini, accorsi numerosi per sostenere la squadra dal primo all’ultimo minuto di gioco. Problemi di falli, ma prestazione comunque “ficcante” nonostante i limitati minuti sul parquet, per il playmaker Giachetti e per Fantoni: il primo ha trovato alcune soluzioni in penetrazione che hanno tolto le castagne dal fuoco nelle prime due frazioni di gioco, mentre Fantoni ha dato vita ad uno scontro con Dudzinski tenendo ottime percentuali dal campo. Minuti di qualità per Bruttini e Gergati, che hanno effettuato alcune giocate offensive e difensive che, andando a valutarle nell’economia della partita, hanno inciso non poco. Per quanto riguarda Agrigento l’inizio di partita ha visto il playmaker Piazza bravo nell’inventare soluzioni per i compagni, ma anche i problemi di falli di Williams, limitato dalle penalità. Ha confermato di essere a proprio agio al PalaRuffini l’ex capitano torinese Evangelisti, che ha chiuso la partita con 14 punti, anche se l’agrigentino più prolifico è stato Andrea Saccaggi, autore di 19 punti con 3/7 dall’arco dei 6.75.
Fin dalle prime battute il piano tattico di Agrigento è stato chiaro, rimanere a contatto dei torinesi per provare la zampata nell’arrivo in volata: per lunghi tratti la squadra di Franco Ciani non ha disatteso le aspettative, giocando con grande precisione in attacco e chiudendo con cura in difesa. Torino ha trovato qualche difficoltà a creare separazione, provando diverse volte la fuga decisiva, trovando sempre l’opposizione degli ospiti. Anche nel finale di seconda frazione, con la Manital in vantaggio sul 42-35, nove punti in fila di Evangelisti hanno ricucito lo strappo, mandando le due squadre al riposo lungo sul 43-40. Nella ripresa i gialloblù hanno provato nuovamente il break, affidandosi a Rosselli e Mancinelli e alla difesa, condizionante sugli esterni e sui lunghi agrigentini. Ancora una volta Dudzinski ed Evangelisti hanno riportato a contatto la Moncada, finchè i problemi di falli di Williams hanno limitato il potenziale offensivo dei siciliani. Con il punteggio di 55-54 la squadra di Ciani ha avuto tre occasioni consecutive per mettere il naso avanti senza però riuscirci: Lewis ha recuperato palla in difesa, alimentando l’azione offensiva di Torino per il canestro di Mancinelli del 57-55 al 29’. Il pareggio è arrivato poche azioni dopo a firma De Laurentiis, su assist di Piazza, per il 58-58 del 29’, seguito da due errori di Rosselli dalla lunetta e uno di Williams, che con il secondo tiro libero ha riportato in vantaggio la Moncada. La tripla di Rosselli è stato il trampolino di lancio verso la quarta frazione e ha mandato al riposo breve Torino avanti 61-59.
Nella quarta frazione l’allungo decisivo: dopo alcune azioni, Mancinelli e Rosselli, con la schiacciata a due mani nel delirio del PalaRuffini, hanno portato il punteggio sul 70-62: Agrigento ha vacillato ma non è crollata, Lewis ha realizzato la tripla del 73-62 al 34’. Le due triple di Saccaggi sono state l’ultimo lampo di Agrigento, prima che Miller, con 9 punti in un battito di ciglia, chiudesse il conto sull’1-0.
Martedì si tornerà in campo, sempre al PalaRuffini, per Gara 2: la Moncada ha dimostrato di poter rendere difficile la vita di Torino, per questo servirà una prestazione ancora migliore per evitare il ritorno della squadra di coach Franco Ciani.
MANITAL TORINO-MONCADA AGRIGENTO 88-75 (19-18, 43-40, 61-59)
TORINO: Giachetti 8 (4/5, 0/1) Mancinelli 21 (6/13, 1/4), Fantoni 7 (3/4, 0/0), Lewis 19 (2/5, 3/9), Viglianisi ne, Vangelov ne, Bruttini 2 (1/1, 0/0), Rosselli 10 (3/4, 1/2), Gergati 3 (0/1, 1/1) Pichi ne, Miller 18 (2/4, 2/6).
AGRIGENTO: Vai 0, Evagelisti 14 (4/6, 1/3), Williams 9 (4/7, 0/1), Chiarastella 2 (1/3, 0/1), De Laurentiis 5 (2/5, 0/1), Saccaggi 19 (3/6, 3/7), Piazza 9 (0/3, 3/6), Udom 4 (2/6, 0/1), Portannese ne, Dudzinski 13 (3/8, 1/3)
NOTE: Tiri da due: Torino 57% (21/37), Agrigento 43% (19/44). Tiri da tre: Torino 35% (8/23), Agrigento 35% (8/23). Tiri liberi: Torino 79% (22/28), Agrigento 87% (13/15). Rimbalzi: Torino 32 (difensivi 26 + offensivi 6, Lewis 9, Rosselli 7), Agrigento 30 (difensivi 22 + offensivi 8, Dudzinski 10, Piazza 7). Assist Torino 10 (Giachetti 3), Agrigento 9 (Piazza 6).