Category Archives: Crocetta Torino

GRAN CROCETTA, IL 2018 SI CHIUDE CON IL BOTTO

Intensa, continua e concentrata per tutti i 40 di gioco, anche a risultato ampiamente acquisito, autoritaria e compatta. La Crocetta mette sotto l’Albero il derby della Ballin con il Cus e chiude il 2018 a ridosso delle primissime posizioni. Ancora senza capitan Conti, la formazione di Arioli impiega qualche minuto a comporre l’assetto giusto, subendo le rapide ripartenze avversarie; ma quando trova l’equilibrio fa altrettanto con il punteggio, si porta a condurre, ci prova già prima dell’intervallo,

CROCETTA-CUS, ARIOLI: ‘SQUADRA IN CONDIZIONE, SONO FIDUCIOSO’

Per chiudere l’anno con il botto, ecco la sentita stracittadina con il Cus, in programma sabato 22 dicembre alla Ballin (ore 21, ingresso gratuito). ‘Un derby di importanza vitale sia per noi che per il CUS – commenta coach Antonello Arioli -. Vincere vorrebbe dire per entrambi consolidare una buona classifica e un buon girone d’andata’. ‘Sappiamo che non avremo il pronostico dalla nostra, ma la seconda parte del match dello scorso turno a Casale Monferrato e la buona condizione della squadra mi rendono fiducioso.

ANDREA BARALE AL TORNEO FABBRI CON IL PIEMONTE 2004

Diramate le convocazioni per l’impegno della Selezione regionale piemontese 2004 che prenderà parte dal 3 al 6 gennaio al tradizionale appuntamento con il Torneo Mario Fabbri in programma a Rimini e Santarcangelo Di Romagna. Tra i chiamati anche il giocatore crocettino Andrea Barale, che si conferma uno dei pilastri della squadra regionale dell’annata dopo le convocazioni di un anno fa alla Ludec Cup e dello marzo scorso al Trofeo delle Regioni.

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A CASALE LA CROCETTA LA RISOLVE DA TRE (DOPO UN TEMPO ALL’ASCIUTTO)

Con un break deciso nei primi 5 minuti dell’ultimo quarto, la Crocetta viene a capo della Casale Basket e conquista due punti esterni che le consentono di rimanere agganciata alle primissime posizione. Sono due triple di Taverna ad invertire un trend che vede i salesiani sbagliare le prime 13 conclusioni da tre della gara. E proprio da oltre l’arco, con Pasqualini, a segno due volte a cavallo della mezzora, arriva poi lo scossone decisivo.

AMAREZZA CROCETTA, TANTI GLI EPISODI DISCUTIBILI

Finisce con Bra che neppure esulta per lo scampato pericolo – i biancoblu si mantengono imbattuti e da soli in vetta alla classifica – e la Crocetta che esce dal campo con mille mila recriminazioni. Tutte giustificatissime per quanto espresso durante i 40 minuti di gioco: i salesiani rasentano per larghi tratti la partita perfetta che coach Arioli aveva chiesto alla vigilia, ma non basta. Li condannano alla sconfitta alcuni episodi avversi e una serie di decisioni arbitrali tanto discusse quanto discutibili.

IL SERRAVALLE SI ARRENDE NEL TERZO QUARTO, PUNTI PESANTI PER LA CROCETTA

Per come si era messa all’inizio, con coach Arioli costretto a ricorrere al timeout sul 3-12 del 4′, nessuno avrebbe pronosticato per la Crocetta una vittoria così larga e facile. I salesiani sono pratici e concreti e, dopo il 44-44 del 22′, cambiano passo. Sono le triple di Pasqualini a piegare le gambe ad un Serravalle solo lontano parente della squadra tignosa degli scorsi turni. Gli scriviani ci mettono del loro, alzando bandiera bianca già nei secondi che portano alla mezzora.

ARIOLI: CON SERRAVALLE È GIÀ UN’IMPORTANTE SFIDA-PLAYOFF

La vittoria del College Borgomanero in casa del Cus nell’anticipo della nona giornata giocatosi ieri sera ha consentito ai novaresi, che nello scorso turno avevano superato tra le mura amiche la Crocetta, di agganciare a quota 10, al quarto posto, proprio le ultime due squadre appena battute. Dietro, a 8, ci sono ben 4 formazioni. Insomma la zona a ridosso delle prime tre, si sta sempre più affollando e ogni giornata propone ormai scontri-diretti che alla distanza potrebbero pesare ben più dei due punti in palio.

LA CLAMOROSA RIMONTA SFUMA D’UN SOFFIO

Alla fine la Crocetta esce dalla Cadorna di Borgomanero con il rimpianto per non aver sfruttato la clamorosa occasione capitata nel finale. Una chance costruita palla dopo palla, con una tenacia incredibile, e credendoci sempre, anche quando, ormai in dirittura di arrivo, i punti di ritardo sono saliti a 13.  Peccato. La prova volitiva e di coraggio, ma pure di valore sul piano tecnico, su un campo osticissimo e contro un avversario solido e di qualità, però resta, e su questa si potrà contare per le prossime.

IL DERBY È DELLA CROCETTA, LA FIRMA DI FRANZ CONTI

Con 8 minuti di classe sopraffina, Franz Conti fa pendere il derby della Ballin dalla parte della Crocetta. Lo spettacolare secondo quarto dei salesiani, illuminato da una serie di superbe giocate del lungo classe 1983, tramortisce una Pms al di sotto degli standard d’intensità e di attenzione delle precedenti uscite ma comunque tenace e presente fino alla fine. Senza snaturare il loro gioco, i gialloverdi si adattano alle caratteristiche dell’avversario però sono bravissimi a controllarne e contenerne il ritmo, i aggiungono il talento e l’esperienza dei loro senatori, si muovono con e senza palla in maniera efficacissima sul fronte d’attacco, mentre dietro vigilano in fase di lettura e sono padroni assoluti dei rimbalzi.

MAINO TRASCINA LA CROCETTA A FOSSANO

Nel segno di Claudio Maino. È lui il grande protagonista della vittoria crocettina a Fossano. L’esterno gialloverde chiude con 33 punti (e altre cifre significative: 4/8 da due, 8/14 da tre, 7 rimbalzi, 6 recuperi e altrettanti falli subiti), ma soprattutto è il faro della clamorosa rimonta del quarto periodo.  Nei primi 3 minuti la Crocetta segna una sola volta, con Conti; Grosso e Chakir aprono le danze da tre e Fossano si porta sul 6-2 al 3’. L’ex De Simone fa entrare i gialloverdi in partita, Taverna centra pure lui una tripletta e il primo sorpasso è cosa fatta al 5’: 6-7. 

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