L’Auxilium CUS italiana prende corpo. Al talento di Mancinelli, all’esperienza di Giachetti e all’energia di capitan Rosselli, faranno da complemento anche nella stagione 2015-16 la solidità e la fisicità di Tommaso Fantoni. Un altro dei grandi protagonisti del ritorno di Torino in serie A ha scelto l’Auxilium CUS e giocherà ancora all’ombra della Mole.

Luca Bechi, capo allenatore dell’Auxilium CUS Torino per la stagione di serie A 2015-16, già al lavoro da alcune settimane per allestire la nuova squadra, è partito alle 10 di stamattina alla volta di New York, da cui poi raggiungerà Orlando, sede inaugurale in questi giorni del tradizionale tour della Summer League NBA.

L’Auxilium CUS Torino comunica con grande soddisfazione di aver inserito nei propri quadri dirigenziali il Sig. Renato Nicolai. Bolognese, 52 anni,  docente universitario nella sua città, ‘uomo di sport’ e dirigente di altissimo profilo, Nicolai vanta esperienze manageriali, con vari incarichi, al CUS Bologna (dal 1986 al 2006), e nel basket alla Fortitudo Bologna (2006-10), a Ferrara (2010-11), poi, ancora sotto le due torri, alla Biancoblu Basket.

L’Assemblea dei Soci, riunitasi ieri sera, ha deliberato la modifica della ragione sociale in Auxilium Pallacanestro Torino e la trasformazione in Società per Azioni, con sede operativa e legale in corso Siracusa 10 a Torino.

Da domani al 3 prossimo luglio Massimo Bernardi dirigerà a Torino il Camp di specializzazione Auxilium CUS, in programma al centro Sportivo di via Panetti 30 e a cui parteciperanno 25 atleti, provenienti in gran parte dai vari gruppi giovanili della Società.
Originario di Santarcangelo di Romagna, 55 anni, Bernardi vanta un enorme bagaglio di esperienze e come capo allenatore, tra le altre, le ‘panchine’ di Rimini (in Serie A), Sassari, Trapani, Roseto, Caserta, Veroli, Forlì, Casale Monferrato (come assistente di Marco Crespi), Fabriano, Trieste e Capo d’Orlando.

L’Auxilium CUS Torino comunica con soddisfazione che Francesco Raho è il nuovo Responsabile del Settore Giovanile.
Classe 1968, pugliese di Nardò, ha un curriculum di assoluto rispetto in ambito giovanile: allenatore nazionale, istruttore nazionale minibasket, formatore per gli allenatori, in più occasioni negli staff delle Nazionali giovanili maschili, collaboratore ai centri di alta specializzazione, e poi, guardando ai risultati del campo, numerosi titoli regionali vinti e diverse partecipazioni alle Finali nazionali.

Insieme. Per Torino. Per fare della Città, che da poche ore grazie all’impresa della Manital è tornata dopo oltre 20 anni nell’elite nazionale, un polo d’eccellenza assoluta in ambito cestistico. La proiezione è tutta verso il futuro, ma con la ferma intenzione di ancorarsi saldamente ad alcuni capisaldi della storia della pallacanestro cittadina, e più in generale della tradizione sportiva torinese. Con l’ambizione dichiarata di ritagliarsi in fretta un ruolo all’interno del panorama nazionale, imponendosi all’attenzione come modello societario e gestionale, oltre che sportivo.