Come si supera la rimonta subita domenica scorsa contro Caserta, quasi al termine di una partita che pareva già vinta, lo abbiamo chiesto al Direttore Sportivo dell’Auxilium Cus Torino, Renato Nicolai: “I residui del problema nato nell’ultima sfida di serie A Beko – sottolinea – sono più mentali che fisici o di classifica. Abbiamo dimostrato di avere buone potenzialità ma siamo caduti sul più bello. Il rischio connaturato ad una sconfitta del genere è che si venga sopraffatti dalla sfiducia. Occorre invece trarre le giuste indicazioni e far tesoro di quanto accaduto, imparando la lezione senza deprimerci.

Partita delicata al PalaRuffini, soprattutto in chiave salvezza, con le due formazioni distanziate di due punti in classifica prima del match. JuveCaserta a quota 12, Manital Torino a 10. Torino scatta meglio dai blocchi e grazie alle ottime percentuali di Dawkins vola sul 30-22. Nel secondo quarto ancora con efficacia si porta a +18 ma due triple di Caserta tengono in vita gli ospiti, alla chiusura del primo tempo (51-40). Nel terzo quarto Torino cede nel finale e Caserta recupera fino al 70-61. L’ultimo quarto vede un calo della formazione di casa che dal pareggio degli ospiti ha qualche sussulto (76-70) ma non ritrova gli schemi e si arrende di quattro al termine (83-87).

Il concetto è chiaro e coach Frank Vitucci lo esprime con giusta enfasi: “La partita contro Caserta rappresenta per noi un passaggio chiave in questo momento di stagione. Una vittoria ci permetterebbe di agganciare i campani in classifica, rendendola ancora più corta. Massima attenzione dunque, ad ogni aspetto del match”. Un confronto che per il tecnico dell’Auxilium Cus Torino ha un sapore particolare: “Mio padre era casertano, pertanto conosco la città, nella quale andavo sempre in vacanza da piccolo e in cui ho ancora dei parenti”.

Questo il commento del Presidente dell’Auxilium Cus Torino, Antonio Forni, sull’importante assegnazione del Preolimpico a Torino: “L’assegnazione del Torneo Preolimpico a Torino, grazie all’opera instancabile del Presidente Petrucci, rappresenta per tutti noi che operiamo con professionalità e passione nel mondo della pallacanestro un motivo di orgoglio ed un’occasione importante per allargare la platea degli appassionati. Da un lato la scelta di Torino implica una consacrazione definitiva della vocazione al basket della Città: Torino merita il Preolimpico per le capacità organizzative dimostrate e per le strutture di prima qualità già esistenti, ma anche per la crescita di pubblico dovuta alla riconquista della serie A. Possiamo affermare pertanto che l’onore del Preolimpico è anche frutto del palcoscenico di prima classe guadagnato dalla Manital. Ed è la base di un ulteriore rilancio dell’immagine della pallacanestro, con effetti benefici per la crescita del Movimento cestistico e per la Città intera, continuando il percorso virtuoso inaugurato con le Olimpiadi Invernali del 2006”.

Ufficio Stampa Auxilium Cus Torino: Roberto Bertellino – Benedetta Abbruzzese

Partita difficile, sulla carta e sul campo, ma Torino regge il confronto e con grande orgoglio. Cede al termine 77-72 ma dimostra carattere, voglia e buona intensità. In apertura si distingue grazie ad un ottimo Rosselli. Reggio chiude la prima sezione con un vantaggio di 6 punti. I secondi dieci minuti hanno due volti, il primo di Reggio, che si porta a +13; il secondo di Torino che riduce a -5 lo svantaggio. Si difende bene in casa Manital ma si realizza poco in fase offensiva. Nel terzo quarto Torino stringe i denti. Pur andando sotto non molla e passa in vantaggio sul 39-37. Poi cede nuovamente ma si riprende nel finale e chiude a -2 (55-53). Si decide tutto negli ultimi dieci minuti. Parte male la Manital che concede la fuga ai padroni di casa. Torino recupera e si porta più volte a ridosso dei rivali. Qualche errore di troppo costa caro alla fine. E’ Rosselli l’uomo in più in casa Vitucci, vero trascinatore dei compagni, con 20 punti messi a segno. Buono anche l’esordio in maglia gialloblù di Kloof che si dimostra voglioso di iniziare al meglio, mentre DJ White un po’ sottotono rispetto al solito.

La prima giornata del girone di ritorno della serie A Beko 2015/16 porta la Manital Torino sul parquet dei vicecampioni d’Italia e attuali leader della contesa, in tandem con Milano, ovvero la Grissin Bon di Reggio Emilia. Molto è cambiato rispetto al match di andata, che vide Torino al suo ritorno nella massima serie dopo 22 stagioni cedere 72-96 agli ospiti: “Ci presenteremo all’appuntamento – sottolinea coach Frank Vitucci – con la nostra ennesima versione, diciamo 3.0 a causa delle vicende extracestistiche capitate ai giocatori Dyson e Miller. Accadimenti che inizialmente ci hanno toccati e non poco sotto il profilo personale ed emotivo, poi hanno lasciato il giusto spazio, nella settimana in corso, alla nuova ricerca di concentrazione e attenzione alle cose di campo. Compito svolto egregiamente da tutti e che ci condurrà in buona condizione all’appuntamento. Troveremo una formazione di vertice e sarà un test importante per noi, anche per capire a che punto siamo. Lo affronteremo vogliosi di confermare il trend di crescita messo in evidenza delle ultime giornate e con in campo il nuovo arrivo, Charlon Kloof. Non gli possiamo chiedere cose strabilianti perché occorrerà integrarlo step by step negli schemi. Posso però dire che la Società si è mossa abilmente e celermente sul mercato, e per questo la voglio ringraziare pubblicamente, trovando in tempi ristrettissimi e in un momento di mercato non facile il sostituto di Jerome Dyson. La settimana di riposo per l’All Star Game in questo ci è stata utile”.

E’ ufficiale da pochi minuti. Il nuovo volto della Manital Torino è quello di Charlon Kloof, play-guardia di nazionalità olandese, nativo del Suriname, che arriva in sostituzione dello sfortunato Jerome Dyson, a riposo a causa della vile aggressione subita la scorsa settimana e nell’attesa di conoscerne i reali tempi di recupero.
Per l’olandese Kloof ultime due stagioni disputate a Istanbul, in Lega 2, ed in Grecia, nel Rethymno Creta, club di serie A1.

E’ ufficiale da pochi minuti. Il nuovo volto della Manital Torino è quello di Charlon Kloof, play-guardia di nazionalità olandese, nativo del Suriname, che arriva in sostituzione dello sfortunato Jerome Dyson, a riposo a causa della vile aggressione subita la scorsa settimana e nell’attesa di conoscerne i reali tempi di recupero.
Per l’olandese Kloof ultime due stagioni disputate a Istanbul, in Lega 2, ed in Grecia, nel Rethymno Creta, club di serie A1.

Potrebbe essere Charlon Kloof, ragazzo del 1990 nato a Paramaribo nel Suriname ma di passaporto Olandese, a essere il prescelto dall’Auxilium Cus Torino per sostituire l’infortunato Jerome Dyson.

Cresciuto all’ High school nel Canarias Basketball Academy e College St. Bonaventure (2011–2014), precettato nella Nazionale Olandese , in Europa nel 2014–2015 ad İstanbul DSİ, attualmente milita nella serie A greca al Rethymno Cretan Kings.

Comunicato n.1

I giocatori dell’Auxilium Cus Torino, Jerome Dyson e Ian Miller, sono stati aggrediti nella notte tra il 5 e il 6 gennaio all’uscita da una discoteca torinese, al termine di una serata seguita alla vittoria colta dalla squadra a Pesaro e nel loro giorno libero, ben distante dal prossimo impegno agonistico del 17 gennaio 2016. Sono attualmente nelle rispettive abitazioni.

Comunicato n.2

Gli accertamenti diagnostici effettuati in giornata al CTO di Torino hanno evidenziato al giocatore dell’Auxilium Cus Torino Jerome Dyson un trauma cranico nelle regione temporo-parietale sinistra. Lo stesso play-guardia americano dovrà pertanto osservare trenta giorni di riposo dall’attività agonistica, ai quali seguirà un successivo controllo per stabilire i reali tempi di recupero. In questo momento Jerome Dyson è tornato nella propria abitazione, accompagnato dalla dirigenza della società, con la famiglia.
Il giocatore Ian Miller riprenderà invece regolarmente gli allenamenti con la squadra nei prossimi giorni.

Ufficio Stampa Auxilium Cus Torino: Roberto Bertellino – Benedetta Abbruzzese