Il saluto a coach Rossin mi è costato pochissima fatica, come spesso è accaduto Daniel ha trovato da solo le parole giuste per annunciare a tutti il suo arrivederci. Ho fatto più fatica con il pezzo per Quaglia, ma alla fine spero di essere riuscito a trasmettere il senso di profonda gratitudine e affetto che ci lega al nostro Riki. Questa volta è sfida ancora più ardua, devo trovare le parole per rendere il giusto onore all’avventura bianco-verde di Luca Vetrone, il capitano.  Parto dalla fine, mi tolgo subito il peso e do la notizia più importante: nella prossima stagione Luca Vetrone non indosserà la maglia della 5PARI Torino.

Siamo ormai già indirizzati verso la prossima stagione, gli ultimi allenamenti, le trattative di mercato, i nuovi arrivi e i saluti a quei giocatori che scelgono altre strade. Tutto passa molto velocemente, ce lo impone il ritmo frenetico delle nostre vite e dei nostri impegni. Ci vogliamo, però, fermare un attimo in più per salutare e ringraziare un pezzo fondamentale della nostra storia, non solo in campo. Le strade della 5PARI e  di Quaglia si separano dopo cinque anni incredibili, ricchi di successi, amicizia e ricordi.

È come se fossi arrivato alla fine di un viaggio, nel momento in cui mi appresto a salutare la terra che ormai sentivo mia. Ogni volta che succede, malinconia e tristezza cercano di prendere il sopravvento ma vengono subito scalzate dai bei ricordi che rimarranno per sempre indelebili dentro di me. La prima chiamata di Lollo, l’intesa al primo incontro con Fabrizio Regruto ed Annalisa Bk Pesando e subito catapultato all’esordio da capo allenatore in C Gold.

Ci prova fino alla fine la formazione di coach Rossin contro la Crocetta, formazione costruita per andare fino in fondo in questa C Gold. Esce a testa alta e tra gli applausi la 5PARI, straordinaria nel raggiungere i play-off per il secondo anno consecutivo in una stagione lunga e ricca di difficoltà. 

La 5PARI regala, di fatto, il primo tempo alla squadra di coach Arioli, che ne approfitta per crearsi il cuscinetto necessario a gestire il match. La reazione del secondo quarto è frustrata dai canestri di Gioria e Conti e da un po’ di nervosismo. Coach Rossin, che non ha a disposizione Tuninetto,  ha buone risposte dai giovani, in una serata in cui i senior incappano in una gara difficile. Mercoledì, al Moncrivello, la decisiva gara 2.

La 5PARI Torino batte Fossano con un buon secondo tempo, guidata da Quaglia e Vetrone la formazione di coach Rossin nel secondo tempo piazza un parziale di 45-25 che decide il match. Ora i bianco-verdi attendono di conoscere la loro posizione finale e di conseguenza l’avversario ai play-off. In caso di vittoria di Trecate sarà settimo posto e sfida contro la Crocetta, altrimenti sesto posto e remake della serie dello scorso anno con Bra.

Dura dieci minuti la partita della 5PARI alla Panetti, dal secondo quarto in poi è un lungo monologo cussino. La squadra di coach Porcella prima ricuce lo strappo bianco-verde, poi si impossessa del match e punisce severamente la formazione bianco-verde. 

Dopo due sconfitte contro le prime due della classe, la 5PARI si appresta a disputare il derby contro il Cus Torino, sfida “maledetta” per i bianco-verdi. Tre confronti tra le due squadre, tre sconfitte per la banda di coach Rossin. La gara di domani, penultima giornata di stagione regolare, avrà per entrambe un forte sapore di play-off, tutte e due le squadre sono alla ricerca del miglior piazzamento possibile. I draghi, purtroppo, lo faranno non al completo, ormai una triste abitudine stagionale per lo staff tecnico bianco-verde.

La squadra di coach Rossin se la gioca alla pari con la corazzata Domodossola, a indirizzare la partita verso la Vinavil l’inizio di terzo quarto senza canestri di Torino. La rimonta nell’ultimo quarto non riesce a concretizzarsi, condannando alla sconfitta la 5PARI.

Al Moncrivello arriva la capolista Domodossola, corazzata costruita per tentare l’immediato ritorno in serie B dopo la difficile stagione scorsa. Dopo un’incredibile filotto di vittorio la Vinavil è caduta nell’ultima gara contro la Fortitudo, caduta che darà ulteriore spinta ai ragazzi di coach Fabbri. Coach Rossin lo sa bene, nelle sue parole c’è il rispetto per la forza della squadra ossolana, gli errori commessi nelle gare passate e la voglia di tornare a vincere: