L’Auxilium CUS Torino Basketball comunica con soddisfazione l’accordo con il giocatore Francesco Conti.
Classe 1990, 192 cm, atleta di grande carattere, Conti è un elemento eclettico, capace di ricoprire i ruoli dall’1 al 3 con ottimo rendimento su entrambi i lati del campo. Nonostante l’ancora giovane età, vanta già un’esperienza pluriennale a vari livelli.
La carriera sportiva di Francesco si dipana tutta nel Centro Basket Sestri Levante, con cui raggiunge risultati positivi sia nelle giovanili che nel campionato nazionale di DNC e in quello di C Silver.

Manuel Di Matteo, guardia-ala, classe 1996, è a pieno titolo un giocatore dell’Auxilium CUS Torino Basketball.
La Società comunica di averne acquisito la titolarità del cartellino esercitando l’opzione di acquisto prevista nell’accordo di prestito che nell’estate 2015 aveva portato Di Matteo a Torino in arrivo dall’Azzurra Basket Lanciano.
Eccellente al debutto assoluto nella scorsa serie B, in cui ha messo insieme numeri di tutto rispetto, risultando uno dei migliori tiratori da tre punti della categoria, Di Matteo è stato poi protagonista a maggio con l’Under 20 dello storico quinto posto cussino alle Finali nazionali Elite di Vicenza e pure autore di ottime prestazioni poche settimane dopo alle Finali dei Campionati Nazionali Universitari.
Si ringrazia l’Azzurra Basket Lanciano per la disponibilità e la collaborazione, oltre che per una ‘amicizia’ sportiva di cui ci onoriamo e che siamo certi si prolungherà nel tempo.

Nadir Tavella è il nuovo preparatore dell’Auxilium CUS Torino Basketball che disputerà il prossimo campionato di serie C Gold.
Ormai da molte stagioni nello staff tecnico del Settore Giovanile cussino, con l’esperienza come assistente in serie B nel 2013-14, Tavella, 30 anni, nella scorsa stagione ha ricoperto il ruolo di responsabile del lavoro fisico di tutti i gruppi giovanili Auxilium CUS, incarico che assumerà anche nel 2016-17, dando così continuità all’importantissima opera di crescita fisica oltre che tecnica e personale degli atleti gialloblu.

Per sperare nella qualificazione in extremis alle semifinali dei Campionati Nazionali Universitari in corso a Reggio Emilia al CUS Torino non bastava battere il CUS Cagliari nell’ultima giornata della fase di qualificazione. Doveva farlo con oltre 20 punti di scarto e poi sperare nell’eventuale sconfitta del CUS Trieste per mano del CUS Brescia nell’altra gara del girone in programma nel pomeriggio.
I ragazzi di Porcella fanno il loro dovere fino in fondo, però alla sirena i punti di margine sono soltanto 15: i gialloblu s’impongono per 91-76, agguantano i sardi in classifica, tuttavia l’attuale avulsa a tre con isolani e triestini, che hanno comunque una gara in meno, li penalizza nel confronto dei quozienti-canestri (prima Cagliari, seconda Torino, terza Trieste) e li estromette dalla manifestazione.
L’accesso tra le migliori 4 è ora una questione tra sardi e giuliani, con Brescia che beneficia del risultato della mattinata per essere certa del passaggio del turno.

Il CUS Torino vince anche la gara di ritorno dello spareggio preliminare a somma punteggi giocatosi all’ora di pranzo a Bari e si qualifica per le Finali dei Campionati Nazionali Universitari, in calendario a Reggio Emilia dal 14 al 18 giugno prossimi.
Non del tutto sicuri del vantaggio messo da parte nell’andata giocatasi alla Panetti (+8), i biancoblu di coach Alessandro Porcella, scesi in campo con soli 8 elementi ma con una formazione composta da giocatori di B e C Gold, devono presto fare i conti con la situazione falli: Calabrese e De Simone raggiungono in fretta quota 3, ma Torino prende comunque il comando delle operazioni grazie allo stesso De Simone e a Di Matteo.
I pugliesi segnano i primi 6 unti dalla lunetta e nel prosieguo del periodo realizzano appena due volte dal campo: 9-15 al 10’.
Nel secondo quarto Torino, fin troppo rilassata e leziosa, soffre il gioco mani addosso degli avversari, un metro arbitrale eccessivamente permissivo e pure il gran caldo (quasi 30 i gradi all’interno del PalaCUS), ma è sempre in controllo della situazione. Di Matteo e Taverna (5 a testa nel frangente) segnano dall’arco, Dello Iacovo ne infila 8 quasi di fila, Orsini chiude il tempo con la bomba del 25-38.

Il primo round dello spareggio a somma punteggi verso la Finali dei Campionati Nazionali Universitari se lo aggiudicano i vice-campioni in carica del CUS Torino.  Alla Panetti finisce 65-57, un risultato che lascia comunque speranza anche al CUS Bari che ospiterà il 23 maggio prossimo la seconda e decisiva gara della serie. Torino è davanti dal primo all’ultimo secondo e in dirittura di arrivo sembra accumulare un margine tale da giocarsi poi con assoluta serenità la sfida di ritorno: sul +17 del 38’ però i biancoblu si addormentano e consentono ai pugliesi di piazzare un parziale conclusivo che tiene aperto l’esito del ‘duello’. Nell’avvio a rilento, Torino parte comunque meglio, si chiude a riccio in area e beneficia dell’enorme numero di errori commessi da sotto dai baresi, bravi sì a recuperare una gran quantità di rimbalzi offesivi ma poi imprecisi all’inverosimile: De Simone e Pizzigalli siglano l’inaugurale 9-0, Bari segna dalla lunetta al 5’ il suo primo punto dell’incontro.

Il conto alla rovescia verso l’esordio del CUS Torino nel Campionato Nazionale Universitario 2016 batte ormai gli ultimi rintocchi. Lunedì 9 maggio alle 13 al PalaCUS di via Panetti è in programma la gara di andata dello spareggio a somma punteggi tra Torino e Bari che qualificherà alle Finali nazionali in calendario ai primi di giugno a Reggio Emilia.  Tra un impegno e l’altro, il CUS Torino non potrà disporre per l’occasione di numerosi elementi di provenienza societaria: a partire da coach Alessandro Porcella, impegnato alle Finali nazionali Under 20 Elite di Vicenza e sostituito al timone dal vice Claudio Morone; passando per i giocatori della B, tra cui i ‘veterani’ Maino, Russano e Chiotti, ma pure i ’96 che, come Porcella, saranno di scena a Vicenza (e a Calabrese, a riposo obbligato dopo le fatiche della B); per finire a numerosi giocatori-studenti universitari di altre formazioni torinesi e piemontesi impegnati a loro volta nelle post season dei rispettivi campionati.

Che alla fine il premio di 15mila euro per l’impiego dei giovani potesse sfumare era da mettere in preventivo. Anzi, lo era stato fin dall’inizio. Peccato, però il clamoroso record resta e inorgoglisce chi i giovani li ha fatti giocare per davvero. Al netto del premio in denaro, che nel girone A andrà al Valsesia, secondo, e al Don Bosco Livorno (che è terzo ma deve uscire indenne dalla serie con il Bottegone, altrimenti il ‘tesoretto’ finirà nelle casse del San Miniato), c’è comunque per Torino la grandissima soddisfazione di aver chiuso il campionato di serie B davanti a tutti nella speciale graduatoria del minutaggio più elevato degli atleti Under 21 (nati nel 1995 e seguenti). L’Auxilium CUS ha infatti utilizzato giocatori in età giovanile per 3967 minuti, primato assoluto della serie B: più del doppio dei 1941 del Borgosesia, del Livorno (1616) e del San Miniato (1253). Inoltre Torino ha messo insieme quasi 1300 minuti in più della Stella Azzurra Roma (2655), prima nel girone C, e vanta un ancor più cospicuo vantaggio su Sangiorgese (2544) e Mola New Basket (2241), rispettivamente leader al termine della stagione regolare dei gironi B e D.

Addetto Stampa SERIE B & GIOVANILI: Beppe Naimo

L’Oleggio vince la partita e fa sua la serie, garantendosi la permanenza in B. L’Auxilium CUS ci mette tutto e anche di più, ma negli ultimi due minuti, iniziati sul +2, incassa un tremendo break di 0-11 che le costa la partita e soprattutto la categoria.
Alla Panetti, una vera bolgia dantesca in cui le due tifoserie si confrontano sugli spalti con la stessa correttezza con cui si sono affrontate le squadre in campo, va in scena un match dalle mille emozioni e giocato con un’intensità pazzesca da entrambe le contendenti.
Torino ci mette un’energia incredibile, facendo quadrato attorno alla solita prestazione tutto cuore e canestri di capitan Maino (24, con 5/8 da due, 3/6 da tre, 5/6 tl). Oleggio dal canto suo fa valere la maggiore esperienza dei suoi tre ‘senatori’ – Ferrari, Sacco e Coviello -, ma trova ottimi contributi anche da Okeke, Gay e Crusca, un autentico fattore nei momenti topici di tutte e tre le gare della serie.

L’Oleggio la interpreta alla perfezione e fa sua anche gara2 della serie dei playout con l’Aux CUS. Che lotta come può, scontando anche le precarie condizioni di Maino, in campo con la febbre, rimane in scia fino a pochi giri di lancette dalla mezzora, ma poi si scioglie nella frazione conclusiva. Il 2-0 dei ticinesi, davanti nel punteggio per 39 minuti e 19 secondi, porta la firma di Coviello, 26 punti (5/9 da tre) e 14 rimbalzi, e Crusca, autore di due triplette fondamentali a metà della terza frazione, ma soprattutto di Ferrari, prestazione esemplare di sacrificio al servizio della squadra, e di Sacco, magistrale in cabina di regia ed ispiratore di tutte, ma proprio tutte, le giocate dei biancorossi. Per Torino, un gradino sopra gli altri, il pivot Calabrese: 12, con 6/7 da due e una presenza, non solo fisica, sotto entrambe le tabelle.